Alla fine di una lunghissima e snervante giornata lavorativa state tornando a casa, quando iniziate a pregustare il tepore della vostra abitazione d’un tratto vi trovate in mezzo ad un ingorgo causato dal traffico dell’ora di punta! Come comportarsi? In questa guida vi forniamo i consigli utili per affrontare al meglio tale situazione e destreggiarvi nel traffico cittadino.
Come comportarsi in caso di traffico intenso?
Innanzitutto, essendo in una situazione che spesso genera ansia e rabbia, non bisogna mai dimenticare di mantenere la calma, infatti può sembrare banale ma farsi prendere dal panico o arrabbiarsi non ha alcuna utilità . Occorre tuttalpiù rilassarsi e se è possibile imboccare un percorso alternativo per poter giungere a destinazione.
È assolutamente sconsigliato e vietato suonare il clacson con l’intento di mettere pressione e fretta agli altri automobilisti. Bisogna ricordare infatti che il clacson si deve utilizzare solamente per segnalare eventuali pericoli.
Non utilizzate il telefono per inviare messaggi per passare il tempo, in quanto potreste rallentare ulteriormente la circolazione. L’uso del telefono è consentito solamente per avvertire le forze dell’ordine in caso si verifichi un incidente o si avvisti sulla carreggiata un animale abbandonato e/o in difficoltà . È fondamentale prestare un primissimo soccorso in caso di necessità alle persone coinvolte per poter ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile.
È sempre bene ricordare che soprattutto in presenza di un ingorgo dovuto dal traffico, la corsia d’emergenza dev’essere sempre lasciata libera per non ostacolare le operazione di soccorso della Polizia e dell’eventuale ambulanza. Infatti se non si è giustificati da un grave motivo, il Codice della strada vieta l’utilizzo di tale corsia per riuscire ad aggirare l’ingorgo.
In fin dei conti, quando si rimane imbottigliati in un ingorgo stradale occorre mantenere la calma più assoluta ed attendere il momento nel quale la circolazione riprende, riuscendo così finalmente a raggiungere la propria destinazione.