Quando ci si trova a spostarsi in auto o anche semplicemente a piedi è fondamentale farlo in assoluta sicurezza. Questo può essere garantito innanzitutto dalla qualità delle strade, aspetto che potrebbe sembrare quasi scontato ma che non sempre è così facile da rintracciare. Ne è un esempio quanto sta accadendo a Roma dove, complici la neve e la pioggia degli ultimi giorni, il numero di buche è decisamente superiore alla norma. Piccola consolazione: chi dovesse andare incontro a un incidente può contare sull’assistenza del Codacons.
Problema sicurezza sulle strade
Fenomeni meteorologici quali neve e pioggia hanno colpito Roma nelle ultime settimane e ora sono le strade a farne le spese. Le buche stanno infatti diventando sempre più numerose e questo non può che mettere a rischio la salute di cittadini e semplici visitatori della capitale.
Almeno per ora il Comune non ha preso posizione sulla situazione e così ci ha pensato il Codacons. L’associazione ha deciso di muoversi attivamente e chiede addirittura l’intervento dell’esercito. “Già nei giorni scorsi, a seguito della neve e del ghiaccio formatosi sulle strade della capitale, avevamo lanciato l’allarme buche – sottolinea l’ente – – Le nostre denunce sono rimaste inascoltate e oggi i cittadini romani fanno i conti con una situazione dell’asfalto disastrosa“.
“Il ghiaccio della settimana scorsa ha ampliato le buche già esistenti e ne ha create di nuove, al punto che la situazione odierna delle strade è drammatica e rappresenta un potenziale pericolo per pedoni, automobilisti e motociclisti – ha sottolineato il presidente Carlo Rienzi – Per tale motivo chiediamo al prefetto di richiedere l’intervento urgente dell’Esercito, allo scopo di presidiare le strade più critiche e utilizzare i militari per chiudere le voragini più grandi e le buche più insidiose, a tutela della pubblica incolumità”.
L’intervento del Codacons
Una situazione del genere non può essere sottovalutata. Basta infatti un piede messo male per cadere a terra e riportare acciacchi fisici tutt’altro che lievi.
Chi dovesse subire problemi di qualunque tipo, quali infortuni o danni materiali (rientrano in questa categoria anche guasti ai pneumatici o alle sospensioni dell’auto), può così rivolgersi direttamente all’associazione nata per tutelare i consumatori. L’ente ha istituito un servizio ad hoc, denominato “Scudo legale”, in grado di coprire le spese legali per azioni di tipo civile e penale.
Gli utenti possono così contattare il numero verde 800.582493 da utilizzare qualora dovessero avere la necessità di richiedere visite fisioterapiche con la garanzia di non avere alcun costo a proprio carico.
Strade chiuse e traffico congestionato
In considerazione di una situazione tutt’altro che semplice, il Comune si è trovato costretto a prendere provvedimenti drastici. Anche in questa occasione, però, i primi a farne le spese sono i cittadini. La prima mossa ha portato alla chiusura del Ponte Palatino, uno snodo centrale perché collega il lungotevere Aventino al lungotevere Ripa. La circolazione è quindi diventata ancora più rallentata.
Alcuni lavori di rifacimento del manto stradale sono stati già avviati sulle Consolari. Non va meglio nemmeno sulla Prenestina da Ponte di Nona a via dell’Acqua Vergine, sull’Ardeatina e sull’Appia da Santa Maria delle Mole a Capannelle: le macchine sono costrette quasi a muoversi a passo d’uomo.
Situazione tutt’altro che positiva anche in periferia. L’intero Grande Raccordo Anulare presenta problemi dalla Cassia alla Roma-Fiumicino dalla Cassia alla Nomentana. Il quadro, secondo quanto riferisce Astral Mobilità, è ancora peggiore sulla A24 dove si registrano addirittura 7 chilometri di coda da Settecamini alla Tangenziale est in direzione del centro.
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