Importante novità in vigore a partire da ottobre 2018 in tutti i Paese dell’Unione Europea che porterà delle cosiddette “etichette carburante” su tutti i veicoli e in tutte le pompe delle stazioni di rifornimento e di ricarica secondo quanto indicato dalla norma EN 16942. Gli automobilisti avranno così la possibilità di scegliere con maggiore consapevolezza il carburante da utilizzare per la propria vettura, ma anche le possibilità di errore potranno essere ridotte al minimo.
In autunno nuove regole per i veicoli
Il 12 ottobre 2018 sarà una data simbolo per tutte le case automobilistiche. A partire da quella data, infatti, è prevista l’introduzione di un nuovo sistema di etichettatura dei carburanti per le stazioni di rifornimento e ricarica dell’Unione Europea. Tutti i nuovi veicoli immessi sul mercato o quelli immatricolati dopo quella data dovranno così essere dotati di un’etichetta dove dovrà essere indicato in modo specifico il carburante da utilizzare per il rifornimento.
Il provvedimento andrà a riguardare ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli; autovetture; veicoli commerciali leggeri e pesanti; autobus. Sui veicoli le etichette si troveranno in prossimità del tappo o dello sportello del serbatoio e sul manuale d’uso e manutenzione. Per i modelli più recenti, invece, sarà possibile inserirle nel manuale elettronico incluso nel sistema di infotainment del veicolo.
A essere coinvolti saranno tutti i 28 Paesi aderenti all’UE, oltre a Islanda, Lichtenstein, Norvegia, Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia. Non saranno esclusi nemmeno i mezzi provenienti dal mercato inglese.
Come saranno le etichette carburante
Le etichette carburante per poter essere ritenute a norma dovranno rispondere a specifiche caratteristiche. A seconda del tipo di carburante, infatti, queste dovranno assumere un aspetto diverso. Per quelle da apporre su un veicolo a benzina la forma dovrà essere circolare, mentre si passa a un quadrato per quelle relative ai mezzi a gasolio. La sagoma relativa alle vetture a carburante gassose sarà invece il rombo.
Particolare attenzione sarà ovviamente rivolta anche ai mezzi elettrici o ibridi plug-in e alle loro relative stazioni di ricarica, ormai sempre più diffuse. Chi sceglie questo genere di mezzi potrà così effettuare senza alcun rischio il rifornimento. La conformazione della loro etichetta non è stata però ancora ufficializzata.
