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Vittime della strada, nasce un team a sostegno dei familiari

vittime della strada

Sono ancora troppi gli episodi di incidenti mortali provocati da comportamenti inadeguati. Riuscire a ottenere giustizia in questi casi non è però mai semplice, ma è proprio con questo scopo che è nata, ormai diversi anni fa l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada (A.I.F.V.S). Il sostegno a chi ha perso una persona cara è sempre fondamentale: è stato così istituito un vero e proprio team in grado di operare in queste situazioni.

Finalmente un sostegno importante

Perdere una persona a cui si tiene in modo particolare, amico o parente, lascia spesso un vuoto incolmabile, ma la sensazione può diventare ancora più forte se la perdita nasce da un evento improvviso come può essere considerato un incidente. L’idea di ingiustizia diventa ancora più forte quando l’evento è generato da una persona che si era messa alla guida pur non essendo nelle condizioni più adeguate. Proprio per venire in aiuto a chi si trova ad affrontare una situazione simile, Biagio Ciaramella, referente per l’agro aversano dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada, ha deciso di istituire un progetto che punta proprio a prevenire queste tragedie.

L’Associazione non si limita quindi più a dare un supporto morale a chi soffre, ma mette a disposizione un team di esperti per dar voce e giustizia a chi non c’è più. Una giornata per ricordare chi non c’è più non può quindi più essere sufficiente, ma è necessario muoversi concretamente.

Ogni anno ricorre la Giornata in memoria delle Vittime della Strada (Foto: vittimestrada.org)

Mai più soli

L’obiettivo che si vuole raggiungere è certamente nobile. “Da oggi le vittime dei sinistri stradali e le loro famiglie – spiega Biagio Ciaramella, che proprio 10 anni fa perse suo figlio – non saranno più sole. Come Associazione siamo sul territorio da 10 anni e di esperienze ne abbiamo accumulate moltissime. Spesso, ci sono stati tanti errori nei processi, tante figure poco precise (e la mia diretta esperienza può confermarlo), ma di tutto questo ne abbiamo fatto tesoro perché vogliamo aprire gli occhi alle famiglie stravolte dal nostro stesso dolore. Proprio per questo motivo, noi come associazione ‘Familiari e Vittime della Strada’ ci possiamo costituire, gratuitamente, come parte civile alla prima udienza per dar forza alla vittima. Allo stesso modo, siamo pronti per chiunque ritiene opportuno un supporto legale. Inoltre ci serviamo anche di giornalisti per far sì che la famiglia dia voce a chi non c’è più, di psicologi per un sostegno morale e di periti per scorgere la verità su ogni singolo caso”.

L’auspicio è di poter ottenere presto un aiuto concreto anche dalle istituzioni in modo tale da non dover più ottenere quando la tragedia si è ormai consumata.

Scarpe in memoria delle vittime della strada (Foto: Eticamente.net)

Foto immagine della strada: radiocl1.it