Essere nelle migliori condizioni quando ci si mette alla guida è fondamentale per non causare pericoli a se stessi o agli altri. Il comportamento tenuto da un’automobilista romano giusto pochi giorni fa è andato però decisamente al di là dell’ordinario: l’uomo, che si trovava al volante del suo Suv, è stato fermato dalla Polizia locale per un controllo: sottoposto all’alcol test, il livello era pari a quello di un coma etilico. Un vero record per il Lazio.
Un comportamento al di fuori della norma
Il sabato sera è certamente il momento più frequente in cui le forze dell’ordine, complici i numerosi giovani che si divertono in discoteca fino alle prime ore del mattino, ne approfittano per fare controlli a tappeto agli automobilisti. L’operazione ha l’obiettivo non solo di fermare chi supera il limite di velocità, ma anche di verificare chi ha bevuto più del dovuto.
Lo scenario che gli agenti si sono trovati di fronte lo scorso weekend era però al di là di ogni possibile immaginazione. Un automobilista romano è stato infatti sottoposto all’esame dell’etilometro nei pressi di Ariccia. Comune situato nei pressi della capitale dove molti amano trascorrere una serata all’insegna del buon vino. L’uomo, non solo è risultato ubriaco, ma ha addirittura stabilito il record per il Lazio pari a 10,74 grammi per litro. Un livello che può essere considerato al pari del coma etilico.
Poco credibile la giustificazione utilizzata: tutto era dovuto all’utilizzo di un particolare colluttorio. Immediate le conseguenze: al conducente, come riporta Il Messaggero, non solo è stata ritirata la patente, ma dovrà anche seguire una cura specifica presso il Serd della zona prima di potersi rimettere al volante.
Più sicurezza sulle strade
Sulle strade di Roma e provincia i controlli per fermare chi ha bevuto troppo ma si mette comunque alla guida sono pressoché costanti. Solo nell’ultimo fine settimana sono state ben 40 le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza. La polizia stradale, proprio con l’obiettivo di evitare le stragi del weekend, effettua regolarmente verifiche soprattutto al di fuori delle discoteche.
Foto immagine in evidenza: Sole 24 Ore