Ogni automobilista sa che mantenere un’auto ha un costo: tra le varie voci di spesa, oltre a quelle relative agli interventi di manutenzione e al carburante, troviamo anche l’assicurazione, che contribuisce a gonfiare ulteriormente l’importo complessivo da sostenere ogni anno. Con alcuni semplici accorgimenti, però, è possibile arrivare a un risparmio consistente.
Tutti i dati sui costi dell’RC auto in Italia
Prendendo in considerazione i dati di settore degli ultimi anni, i prezzi dell’RC auto nel nostro Paese appaiono fortunatamente in continuo calo (-1,5% solo nell’ultimo trimestre del 2019), con una media che oggi è a quota 405 euro. Le rate più salate continuano a essere quelle dei neopatentati: i ragazzi di età inferiore ai 24 anni, infatti, pagano in media 735 euro, mentre per chi ha superato i 60 anni la rata si aggira sui 379, circa la metà.
Geograficamente parlando, invece, c’è una certa discontinuità di prezzi tra le regioni del Nord e del Sud Italia. Le città più convenienti in questo senso sono Oristano e Aosta (rispettivamente 300 e 298 euro), mentre gli automobilisti residenti a Napoli arrivano a pagare più di 600 euro.
Come risparmiare sull’RC auto
In che modo è possibile tagliare le spese relative all’RC auto? Innanzitutto confrontando le varie alternative offerte dal mercato, sfruttando strumenti utili come i comparatori online, che permettono di analizzare velocemente le diverse proposte e trovare quella più in linea con le proprie necessità pratiche ed economiche.
Un’altra soluzione consiste nell’installare una scatola nera (nota anche come “black box”) in auto: compagnie assicurative come Groupama, ad esempio, propongono di ricorrere a un dispositivo di questo tipo per una maggiore sicurezza alla guida e per ridurre notevolmente i costi dell’RC auto. Ciò accade perché grazie al device è possibile raccogliere dati precisi che consentono di effettuare verifiche molto utili per la compagnia in caso di sinistro.
Attenzione anche alle garanzie accessorie: spesso, infatti, queste non sono necessarie e si rivelano superflue per l’uso che si fa dell’automobile, finendo solo per gonfiare il prezzo complessivo della polizza assicurativa. Il consiglio è quindi di valutarle con cura, cercando di capire se sono effettivamente utili per il proprio caso. Infine, occhio alla classe di merito, uno dei fattori che più influiscono sul prezzo dell’RC auto: in particolare può essere utile informarsi sulla possibilità di ereditare quella di un familiare, come concesso dalla Legge Bersani.