Dramma per Anthony Gobert, che si trova inaspettatamente in fin di vita dopo essere stato vittima di un’aggressione all’interno della sua abitazione. L’ex pilota della Superbike è stato infatti colpito ripetutamente da alcuni malintenzionati con una mazza da baseball. L’episodio è avvenuto con una brutalità che ha pochi precedenti, al punto tale da rendere difficile, in un primo momento, la sua identificazione.
Una violenza davvero brutale
È sempre difficile, se non impossibile, riuscire a giustificare episodi di violenza, soprattutto se questi hanno per protagoniste persone che, almeno apparentemente, non hanno alcun legale con la vittima. È il caso di quanto è accaduto nelle ultime ore a Anthony Gobert, uno dei piloti più conosciuti nella Superbike degli anni ’90 con cui era riuscito a conquistare un primato non da poco, quello di essere il pilota più giovane a vincere nel Campionato delle derivate di serie.
La sua carriera, complice anche un atteggiamento fuori dalla pista non del tutto tranquillo, è stata però piuttosto breve: cinque anni appena. Ora l’australiano, classe 1975, è tornato agli onori della cronaca per un episodio davvero spiacevole: è stato infatti vittima di un aggressione che ha messo a rischio la sua vita.
Colpevoli ancora non identificati
L’episodio è iniziato all’interno di un ristorante nel Queensland, in Australia, dove un gruppo di ragazzi ubriachi lo ha disturbato a più riprese. L’uomo ha comunque chiesto di non essere disturbato, ma il suo appello è rimasto inascoltato: i giovani si sono avvicinati nuovamente arrivando a scatenare una lite, in cui è stato l’ex centauro ad avere la meglio. Non contenti, i malintenzionati hanno seguito Gobert nella sua abitazione dove lo hanno colpito ripetutamente al volto con una mazza da baseball.
A rivelare maggiori dettagli sull’accaduto è stato il fratello dell’ex pilota, Aron. La brutalità dei colpi è stata talmente forte da rendere difficile anche, in un primo momento, l’identificazione dell’ex centauro Kawasaki (nell’aggressione sono stati rubati portafoglio e telefono). Al momento l’uomo non risulta in pericolo di vita, ma la ripresa sarà quasi certamente piuttosto lunga.