Aggredito Anthony Gobert: colpito con una mazza da baseball in casa

Aggredito Anthony Gobert: colpito con una mazza da baseball in casa

Dramma per Anthony Gobert, che si trova inaspettatamente in fin di vita dopo essere stato vittima di un’aggressione all’interno della sua abitazione. L’ex pilota della Superbike è stato infatti colpito ripetutamente da alcuni malintenzionati con una mazza da baseball. L’episodio è avvenuto con una brutalità che ha pochi precedenti, al punto tale da rendere difficile, in un primo momento, la sua identificazione.

Una violenza davvero brutale

È sempre difficile, se non impossibile, riuscire a giustificare episodi di violenza, soprattutto se questi hanno per protagoniste persone che, almeno apparentemente, non hanno alcun legale con la vittima. È il caso di quanto è accaduto nelle ultime ore a Anthony Gobert, uno dei piloti più conosciuti nella Superbike degli anni ’90 con cui era riuscito a conquistare un primato non da poco, quello di essere il pilota più giovane a vincere nel Campionato delle derivate di serie.

Anthony Gobert in gara (Foto: Youtube)

La sua carriera, complice anche un atteggiamento fuori dalla pista non del tutto tranquillo, è stata però piuttosto breve: cinque anni appena. Ora l’australiano, classe 1975, è tornato agli onori della cronaca per un episodio davvero spiacevole: è stato infatti vittima di un aggressione che ha messo a rischio la sua vita.

Colpevoli ancora non identificati

L’episodio è iniziato all’interno di un ristorante nel Queensland, in Australia, dove un gruppo di ragazzi ubriachi lo ha disturbato a più riprese. L’uomo ha comunque chiesto di non essere disturbato, ma il suo appello è rimasto inascoltato: i giovani si sono avvicinati nuovamente arrivando a scatenare una lite, in cui è stato l’ex centauro ad avere la meglio. Non contenti, i malintenzionati hanno seguito Gobert nella sua abitazione dove lo hanno colpito ripetutamente al volto con una mazza da baseball.

Anthony Gobert in un inseguimento in gara (Foto: Youtube)

A rivelare maggiori dettagli sull’accaduto è stato il fratello dell’ex pilota, Aron. La brutalità dei colpi è stata talmente forte da rendere difficile anche, in un primo momento, l’identificazione dell’ex centauro Kawasaki (nell’aggressione sono stati rubati portafoglio e telefono). Al momento l’uomo non risulta in pericolo di vita, ma la ripresa sarà quasi certamente piuttosto lunga.