Il bonus mobilità, inserito all’interno del Decreto Rilancio, è stata una delle misure decise dal governo e che può essere utilizzato per acquistare biciclette e veicoli ecologici (sono compresi anche monopattini, hoverboard e segway). Una scelta ben precisa, pensata per chi ama spostarsi in piena libertà, stando anche a contatto con l’ambiente. Un aspetto che può diventare cruciale in questa fase in cui è necessario muoversi con cautela, evitando assembramenti che potrebbero essere invece tipici dei mezzi pubblici. Nonostante la bontà del provvedimento, c’è già chi sta provando ad approfittarne della situazione e sono già diversi i casi di truffe segnalate: è scattato quindi l’allarme del Ministero dell’ambiente.
L’allerta del Ministero dell’ambiente
Nonostante le polemiche iniziali da parte di chi riteneva non fosse poi così utile un bonus per l’acquisto di mezzi per la mobilità, il provvedimento potrebbe rivelarsi interessante. Chi sta pensando di usufruirne e non ha ancora effettuato l’acquisto è invitato però a prestare la massima attenzione a che tipo di proposta sta valutando. Il Ministero dell’Ambiente ha infatti lanciato l’allarme: online sarebbero diversi i siti che invitano gli utenti a compilare domande o moduli per ottenere il bonus mobilità e che in realtà si rivelano truffe.
La truffa può essere dietro l’angolo
La nota emessa dal Ministero dell’Ambiente non lascia spazio a interpretazioni. Il Dicastero invita infatti i cittadini “a diffidare da applicazioni web oggi attive e che possono trarre in inganno, perché l’unico canale per ottenere il bonus sarà quello attivato dal ministero dell’ambiente sul sito”.
L’attenzione anche da parte delle istituzioni sarà massima proprio per poter tutelare il più possibile gli utenti: “Quando sarà disponibile l’applicazione istituzionale sul sito del ministero dell’Ambiente, l’unico sito da cui si potrà accedere ai benefici, l’opinione pubblica sarà informata con ampio anticipo in modo da poter richiedere il bonus nella massima trasparenza e con indicazioni chiare su tutta la documentazione necessaria”.
L’opera delle istituzioni sarà rivolta anche a mettere in evidenza le azioni irregolari: “Il Ministero si impegna anche a segnalare alle autorità competenti applicazioni che possano ingenerare confusione fra gli utenti sulle modalità e le procedure per ottenere il bonus” – conclude il comunicato.