Avere la possibilità di mettersi alla guida di un bolide dalla cilindrata elevata è spesso in grado di scatenare grande adrenalina all’idea di provare sensazioni difficilmente ripetibili. Tutto questo, però, dovrebbe avvenire nel rispetto del Codice della Strada e prestando attenzione a non causare pericoli agli altri veicoli che si possono incontrare. Di questo però non ha tenuto conto un ragazzo di soli 24 anni originario della Svizzera e residente nella zona di Bellinzona, fermato mentre era alla guida di un mezzo potente pur essendo soggetto al ritiro della patente.
Una “ragazzata” poco lecita
Quando si è giovani capita spesso di rendersi protagonisti di fatti un po’ sopra le righe di cui poi si finisce per pentirsi non appena ci si rende conto delle possibili conseguenze a cui si sarebbe potuti andare incontro. Se questo accade l’ideale sarebbe però che tutto avvenga nel rispetto delle regole e facendo in modo di non causare pericoli agli altri.
L’azione commessa da un giovane svizzero di 24 anni, residente nella zona di Bellinzona, mercoledì 7 agosto, è stata però decisamente avventata, ma fortunatamente non ha provocato danni. Il ragazzo, che non aveva la possibilità di utilizzare la sua patente a causa di un diverse scorrettezze commesse precedentemente, ha così preso la vettura di proprietà della compagna, un bolide di grandi dimensioni, e si è messo alla guida. Il tutto a una velocità decisamente superiore alla norma: ben 180 km/h in una strada di valle in cui il limite consentito era di 80 km/h.
Scorretto ed esibizionista
Come spesso capita a molti giovani della sua età, il ragazzo non ha mancato di documentare l’accaduto attraverso i social network. Evidentemente senza pensare come la sua azione fosse in realtà da censurare e non certo da esaltare con il supporto della rete. Una segnalazione arrivata alla polizia cantonale ha però permesso agli agenti di fermarlo per segnalargli l’irregolarità.
Il ragazzo è stato infatti denunciato al Ministero pubblico per guida senza autorizzazione e per grave infrazione alla Legge federale sulla circolazione stradale. La compagna, invece, ha subito una denuncia per concessa guida e stato difettoso dei veicoli. Conseguenze anche per la vettura, sottoposta a sequestro e a verifiche relative alla sua idoneità alla circolazione e alla sua potenza.