Dramma agli Europei di ciclismo: 17enne italiano trafitto al polmone davanti agli occhi di suo padre

Dramma agli Europei di ciclismo: 17enne italiano trafitto al polmone davanti agli occhi di suo padre

Grande sgomento per ciò che è accaduto a Lorenzo Gobbo, 17enne di Lentate sul Seveso. Il ciclista, unico azzurro iscritto agli Europei under 23 e juniores in Belgio, è stato trafitto da una lunga scheggia durante la corsa. Il pezzo di legno gli ha perforato il polmone davanti agli occhi terrorizzati degli astanti, tra cui suo padre, Gianni, a sua volta ex ciclista. Il ragazzo è ora ricoverato all’ospedale Jan Palfijn di Gand, è grave ma non in pericolo di vita.

Ciclista trafitto da scheggia, le parole del padre

Ha passato una notte molto complicata – ha raccontato il padre del giovane, che corre con la P&G-GB di Gian Luca Bortolami e per due anni da allievo aveva vestito i colori del Pedale Senaghese, a tuttobiciweb.iti dolori sono tanti (più di 200 punti), ma lui è un vero combattente. Quello che gli è successo è lì da vedere e l’operazione non è stata per nulla facile. Lui è stato un gigante, i sanitari dell’ospedale Jan Palfijn di Gand stanno facendo grandi cose. È ancora in terapia intensiva, e penso che ci dovrà restare ancora 2/3 giorni, anche se mi hanno detto che i parametri sono buoni ed è da considerare fuori pericolo“.

Tutto è accaduto in pochi secondi, durante la prima prova, il cosiddetto scratch. Lorenzo Gobbo è all’improvviso caduto a terra insieme con tre avversari. A quel punto un frammento di legno della pista si è staccato dal pavimento, andando a trapassare il petto del ragazzo brianzolo da parte a parte per poi infilarsi nella coscia sinistra. “Ho visto qualcosa che non auguro a nessuno di vedere, mi sembrava di essere finito all’improvviso in un film dell’orrore” il commento del padre.

Lorenzo Gobbo trafitto dalla scheggia (Fonte Facebook GB Junior Team)

Dubbi sulla sicurezza

Se da una parte, i genitori del ciclista possono tirare mezzo sospiro di sollievo, iniziano a farsi largo i dubbi sulla sicurezza del percorso: “Come è possibile che si siano staccati due listelli di un metro e mezzo e uno sia andato a conficcarsi come una lancia tra il quadricipite della gamba e il torace, tanto da perforare anche il polmone. Una cosa inaudita, mai vista in tanti anni di ciclismo. Hanno dovuto usare le cesoie per tagliare quella lancia e caricarlo sull’ambulanza. È chiaro che adesso la priorità è la salute di Lorenzo, il suo pieno recupero, però poi ci consulteremo e faremo le nostre valutazioni del caso: è bene che certe cose non succedano mai più. Quella pista ha certamente bisogno di una manutenzione migliore“.

 

Immagine in evidenza: profilo Facebook GB JUNIOR TEAM