L’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha rilasciato lo scorso 13 marzo i dati relativi all’andamento dei prezzi effettivi per la polizza RC (responsabilità civile) Auto nel quarto trimestre del 2019 . Stando alle statistiche dell’IVASS, si conferma il trend di decrescita dei prezzi dei premi assicurativi già identificato negli ultimi anni.
Buone notizie per gli automobilisti d’Italia
Il bollettino IVASS riporta infatti che il premio assicurativo medio è stato di circa 404 euro per i contratti stipulati nell’ultimo trimestre del 2019. Rispetto ai 415 euro pagati mediamente per la stipula della RC Auto nello stesso periodo dell’anno 2018, c’è stato in sostanza un decremento del -2,7%, equivalente ad una differenza di 11 euro nel prezzo.
I dati a livello di singole province vanno ovunque nella stessa direzione anche se con alcune differenze. Laddove la maggior parte dei valori medi di decrescita per provincia oscilla tra il punto e i tre punti percentuali, si notano sensibili cali, superiori al 5%, specialmente in alcune province di Mezzogiorno e Sicilia.
I dati sugli under 25 e la scatola nera
Il bollettino IVASS riporta inoltre i dati aggiornati circa i premi pagati per classe d’età e classe di bonus-malus. In particolare, emerge la nota disparità tra gli assicurati under 25 e le altre categorie circa il premio medio.
Una persona under 25, anche nel caso in cui si trovi in classe bonus-malus 1 per effetto della cosiddetta legge Bersani, deve comunque a pagare un premio medio di ben 651 euro, circa 300 euro in più rispetto alle altre fasce d’età a parità di classe, e appena 100 euro in meno rispetto agli over 25 nelle classi bonus-malus 11-18. Ad ogni modo, si tratta di una situazione che la nuova RC auto familiare dovrebbe risolvere.
Stando ai dati IVASS è in aumento anche l’utilizzo della scatola nera, la cui installazione consente di contenere i costi assicurativi. Il tasso di utilizzo a livello nazionale è del 23,3% con un tasso di crescita del 1,1% rispetto al quarto trimestre 2018.
I dati per provincia
I dati sull’andamento dei prezzi dell’Rc Auto variano da provincia a provincia. Ad Agrigento ed Enna la variazione dei prezzi rispetto allo stesso trimestre del 2018 è del -5,2%, mentre a Caltanissetta è del -6,9%. In Calabria, le province di Reggio e Vibo Valentia vedono una variazione rispettivamente del -5,1% e del -5,5%. In Puglia solamente Taranto tocca i cinque punti percentuali (-5,1%).
Quanto alle grandi città , sono buoni i dati per Roma (-4,9%) e Milano (-3,2%), mentre Napoli si ferma al -1,9% e rimane l’unica provincia in Italia dove il premio medio è superiore alla soglia dei 600 euro. Si riduce ad ogni modo il gap con Aosta, provincia con il premio medio minore (303 euro) e che con il suo +0,4% rappresenta l’eccezione al trend nazionale.