Il 16 Febbraio entrerà in vigore una nuova Rc Auto, la cosiddetta “Rc Auto Familiare”, a meno che la norma non venga rinviata, eventualità che potrebbe concretizzarsi considerato il gran numero di emendamenti presentati per slittarla. Questa nuova misura, offre a molte famiglie italiane la possibilità di ottenere delle agevolazioni sulla polizza assicurativa dei propri veicoli e quindi di risparmiare.
Ma questa novità in campo assicurativo è conosciuta? Facile.it ha condotto un’indagine statistica per rispondere a questo quesito fondamentale.
Rc Auto Familiare, in cosa consiste?
Finalmente arriva una nuova misura, che va a modificare le norme previste per le polizze Rc. Si attendeva un aggiornamento da molto tempo, visto che l’ultima modifica risale alla Legge Bersani.
In una famiglia con più veicoli, gli stessi spesso sono assicurati secondo fasce di merito diverse. La nuova Rc Auto Familiare dà proprio la possibilità di selezionare la fascia assicurativa più bassa tra i veicoli di uno stesso nucleo familiare e di applicare questa fascia a tutti gli altri veicoli della famiglia.
La prima novità è che questo può essere fatto sia tra auto, ma anche a scooter e motoveicoli dello stesso nucleo. Inoltre, a differenza della previsione normativa della Legge Bersani, il procedimento può essere fatto immediatamente e, non solo, per auto neo-acquistate.
In numeri, si stima che la misura può comportare un risparmio alle famiglie sulla spesa assicurativa fino al 53% e che possa insistere su ben 3 milioni di famiglie italiane.
I risultati dell’indagine
Il portale Facile.it ha condotto un sondaggio per vagliare l’accoglienza e il grado di conoscenza della nuova misura presso i consumatori. Ben il 14% del campione, però, è risultato essere poco informato e consapevole dei benefici della stessa.
Inoltre, il 46% degli intervistati non era interessato alla riforma, in quanto alcuni nuclei familiari sono sfortunatamente esclusi dalla nuova Rc Auto. Non ne possono beneficiare tutte le famiglie che posseggono un solo veicolo, quelle i cui veicoli fanno già parte della massima fascia e tutti i conducenti che hanno avuto un sinistro con colpa negli ultimi cinque anni.
Il sondaggio ha riscontrato differenze anche geografiche. Il maggior numero di beneficiari si trova al Centro Italia, mentre il Sud sarà quello meno toccato dall’agevolazione.