Un tentativo di furto degenerato in aggressione: è quanto accaduto a Cervia, in provincia di Ravenna, nella serata di lunedì 9 dicembre, dove un giovane di 21 anni di origine romena è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre stava rubando un’auto che però era della polizia. Si trattava in particolare di una vettura civetta della polizia locale. All’arrivo dell’autorità ha reagito in modo violento nei confronti delle agenti.
Un tentativo di furto degenerato in aggressione
Sono ancora diversi gli episodi di furti di auto che vengono denunciati in diverse città d’Italia e questo caso accaduto nel Ravennate è quasi surreale. Il presunto ladro pare abbia infatti tentato di forzare la portiera di una vettura che era stata posizionata nel centro storico della città di Cervia. Fatto questa, ha provato ad allontanarsi mettendo in moto il mezzo attraverso i cavi elettrici situati sotto il cruscotto.
In base a quanto riportato dal Resto del Carlino, il giovane non aveva però ben identificato di quale tipo di veicolo si trattasse: era infatti un’auto “civetta” della polizia locale.
Sul posto è così intervenuto uno degli agenti che avrebbero dovuto utilizzare la macchina e hanno provveduto a fermare il malintenzionato. Il ragazzo, di origine romena, non ha però accettato l’accaduto con tranquillità, ma anzi ha colpito con calci e pugni il poliziotto senza placare la sua ira. A indicare meglio l’accaduto è una nota ufficiale: “Gli agenti sono così intervenuti in ausilio del collega rimediando anche loro pugni e calci tanto che in due sono finiti in pronto soccorso con ferite giudicate guaribili in 5 e 7 giorni“.
L’arresto dell’uomo è stato inevitabile. Le accuse contro di lui sono di tentata rapina impropria, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Il processo avverrà per direttissima davanti al Giudice del Tribunale di Ravenna.
Le parole del sindaco di Cervia
Come riporta Il Resto del Carlino, il sindaco di Cervia, Massimo Medri, non ha potuto fare a meno di constatare: “Questi gravi fatti dimostrano ancora una volta quanto sia pericoloso il lavoro delle forze dell’ordine che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza. Il mio primo pensiero va agli agenti feriti durante l’arresto a cui rivolgo a nome mio personale e di tutta la città, i migliori auguri di pronta guarigione. Desidero ringraziare anche il postino intervenuto e i carabinieri di Milano Marittima che come sempre hanno dimostrato la loro collaborazione nei confronti della nostra polizia locale“