Sono passati 4 anni dalla scomparsa di Jules Bianchi, la giovane promessa della Ferrari Driver Academy che perse la vita il 17 luglio 2015 a seguito del terribile incidente a Suzuka del 5 ottobre 2014. Dopo la morte di Senna e Ratzemberger, il mondo della Formula 1 si era promesso di non piangere più. Così non è stato. La morte di Bianchi è una ferita ancora aperta fra i piloti e le persone che lo hanno conosciuto perché Jules era un talento fenomenale.
Il fato se l’è portato via un giorno d’estate di 4 anni fa ma ha lasciato vivo il suo ricordo. Una persona semplice, gentile e genuina che sorrideva alla vita e che aveva la stoffa per diventare il numero uno. Il drammatico incidente di Suzuka ha sancito la sua fine ma alimenta la sua leggenda.
Jules, un incidente che sa di fatalità
Nel posto sbagliato al momento sbagliato. La Marussia di Jules Bianchi, in quel maledetto 5 ottobre 2014, finì contro la gru che stava rimuovendo la monoposto di Sutil finito fuori pista. L’impatto contro il mezzo di soccorso fu violentissimo e fin da subito le immagini non lasciarono posto alla speranza. I medici tentarono in tutti i modi di ridurre l’ematoma al cervello, ma senza alcun risultato. Dopo 10 mesi di agonia, la vita di Jules si spense su un letto d’ospedale. Ma il suo ricordo è ancora vivo.
Il ricordo di Jules sui social
Il primo ricordo è del profilo Twitter della Formula Uno. Una frase semplice e carica di significato e poi la foto, che ritrae Jules nel fiore dei suoi anni: “Sempre nei nostri cuori”.
Never forgotten. Always in our hearts.#JB17 #ForzaJules pic.twitter.com/PVp3ZcvXtt
— Formula 1 (@F1) July 17, 2019
Anche la Ferrari ha omaggiato il pilota scomparso quattro anni fa a Suzuka con un messaggio commovente. “Per sempre nei nostri cuori, Jules”.
Taken too soon, but not forgotten.
Forever in our hearts, Jules ??#JB17 pic.twitter.com/uFlNZ64Ejz— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) July 17, 2019
Anche l’amico Charles Leclerc ha ricordato Jules. Si erano conosciuti alla Ferrari Driver Academy, avevano talento da vendere e con un po’ di fortuna, entrambi sarebbero diventati piloti della Rossa. Qualche mese fa, Charles ha dichiarato che Bianchi è stato più di un mentore per lui. Charles ce l’ha fatta, il sogno di Jules si è spezzato in quel tragico incidente a Suzuka.
https://www.instagram.com/p/B0Ax0wgoJQX/
Fonte immagine in alto: Instagram