Accordo FIA-Ferrari: Todt favorevole a divulgare i dettagli, Ferrari si oppone

Accordo FIA-Ferrari: Todt favorevole a divulgare i dettagli, Ferrari si oppone

Mentre ancora non si sa quando si potrà dare inizio al campionato 2020, continua la questione riguardante la presunta irregolarità della power unit Ferrari. FIA e il team di Maranello avevano infatti stretto un accordo segreto con il quale si sarebbe chiuso il procedimento, senza divulgare ulteriori dettagli sulla power unit Ferrari. Gli stessi Leclerc e Vettel si erano espressi a riguardo. I 7 team schierati contro la Federazione però non erano d’accordo e hanno scritto una lettera contro FIA. In un’intervista per Motorsport.com, Jean Todt dichiara le sue favorevoli intenzioni a venire incontro alle richieste di chiarimento ma Ferrari si sarebbe opposta.

“Mi piacerebbe moltissimo dare i dettagli della situazione”

“Mi piacerebbe moltissimo dare i dettagli della situazione, ma la Ferrari si è opposta. Hanno ricevuto una sanzione, ma non posso dire di più riguardo ad essa”, così dichiara Jean Todt. Non si sa se questa “sanzione” sia di carattere amministrativo o consista in lavori di sviluppo volti all’implementazione di tecnologie ecologiche. Fatto sta che FIA ha ammesso di non essere in grado di accertare l’effettiva irregolarità della power unit Ferrari a causa – pare – della sua complessità costruttiva e della mancanza di strumenti adeguati. Sembra che il team di Maranello si sia dimostrato disponibile a fornire i necessari aiuti per condurre delle ricerche approfondite ma ancora non si sa se Mattia Binotto lo abbia effettivamente concesso.

Pare però che Ferrari abbia messo a disposizione della FIA l’interezza dei suoi progetti e nessuna irregolarità sia stata riscontrata. Resterebbero top secret i dettagli del lavoro della casa di Maranello degli ultimi 5 anni, messi a disposizione però della FIA. Todt non ha interesse a perseverare, ha infatti affermato: Avrei potuto decidere di passare il caso alla corte d’appello. Non sappiamo cosa sarebbe stato deciso dalla corte d’appello, ci sarebbero voluti anni, e questo non era nell’interesse della Formula 1“.

Jean Todt difende la sua posizione

C’è stato un suggerimento da parte di alcuni concorrenti che la Ferrari potesse essere fuori dalle regole. Devo dire che ho fatto molta pressione sul nostro staff per fare tutti i controlli necessari dicendo che non avevamo bisogno di farlo solo perché ce lo avesse detto una specie di informatore. Ma perché dobbiamo assicurarci che ogni singolo team gestisca le cose in modo legale” così afferma Jean Todt.

Ciò che ha infastidito il Direttore di FIA, è la presunta intenzione di aver persuaso le squadre a non presentare una protesta ufficiale. Così dichiara: “Questa è una delle cose più frustranti per me nella lettera delle squadre: dicono che ho detto di aver cercato di dissuaderli dal protestare. Abbiamo provato a fare il contrario. E individualmente, quando ho parlato con loro, hanno ammesso che è vero. Quindi penso che sia chiaro che li ho incoraggiati, anche se non erano contenti, a fare una protesta. Così avremmo potuto essere più rilassati. Ma nessuno ha fatto questa protesta.

Foto in alto: Pixabay