Iniziamo col dire che non ci aveva creduto nessuno. Per gioco e per fortuna, il ritiro dalle scene di Fernando Alonso ha oggettivamente rappresentato una perdita per tutto il movimento del motorsport. Eppure, a qualche mese dal pirotecnico e commovente ultimo giro a Yas Marina, accompagnato dai due paggi d’eccezione Vettel ed Hamilton, il Samurai di Oviedo sembra prossimo ad un clamoroso (e felicissimo) rientro nel Circus: è questo il rumor divulgato dal quotidiano spagnolo Marca.
Formula Uno o Dakar?
Nando ha un gentleman agreement che lo lega a Toyata. Archiviata la 24 Ore di Le Mans, il due volte campione del mondo ha dovuto abbandonare il sogno di indossare la Tripla Corona dopo l’incidente della 500 Miglia di Indianapolis. Precedentemente si era parlato di un suo avvicinamento alla Dakar 2020, eppure al momento Alonso non si è mosso in quella direzione. Anzi, sembra proprio che stia aspettando una chiamata dalla massima serie automobilistica a ruote scoperte.
L’enigma della scuderia
La domanda quindi slitta in avanti e si complica: ammesso che la voce di corridoio sia vera, per quale scuderia Fernando Alonso tornerebbe al volante di una monoposto? Dopo la complicata avventura in McLaren, che mai ha concesso allo spagnolo di lottare per le posizioni di rilievo, è difficile auspicare un rientro nella casa di Woking, indipendentemente dagli ultimi brillanti risultati. Alonso potrebbe trovare spazio in Mercedes, nonostante la fila di piloti che infesta l’ombra di Bottas. E avanza persino la pazza idea di un Alonso in Red Bull, team con la quale non ha mai avuto a che fare e che, fatidicamente, deve considerare il brutto avvio di stagione di Pierre Gasly. Da non escludere neppure l’opzione Renault.
La Toyota ai ripari
Un ingaggio in F1, chiaramente, vaporizzerebbe l’alternativa Dakar. Per quanto lo storico raid si corra esclusivamente in gennaio, Alonso si dedicherebbe completamente al Circus per un ritorno ai massimi livelli. La Toyota, per cui Nando correrebbe la Dakar, pare abbia avvertito il pericolo di perdere il talentuoso spagnolo, ragion per cui la major giapponese è corsa ai ripari affrettandosi ad assemblare il team e a trovare il co-pilota, Alex Haro. Quel che è certo, però, è che il ritorno in pista di Fernando Alonso è molto meno impossibile rispetto a qualche mese fa.