All’asta la Ferrari 312T di Lauda: si preannunciano cifre folli

All’asta la Ferrari 312T di Lauda: si preannunciano cifre folli

Niki Lauda ha scritto pagine importanti nella storia della Formula Uno e nonostante l’ultimo periodo trascorso alla guida della Mercedes resta nel cuore di tutti gli amanti della Ferrari con cui ha conquistato due titoli iridati. Proprio il telaio della F312 T, elemento indispensabile della monoposto con cui nel 1975 si è laureato campione del mondo, sarà messo all’asta a Pebble Beach. Il valore si aggira tra i 6 e gli 8 milioni di euro.

Una vettura di grande valore

Il 1975 è stato un anno indimenticabile per Niki Lauda, che proprio in quell’occasione, è diventato campione del mondo per la prima volta con la Ferrari (altri due titoli sarebbero arrivati nel 1977, sempre con la scuderia del “Cavallino” e nel 1984 con la McLaren). In quella stagione l’austriaco, scomparso quasi due mesi fa, ha guidato la Ferrari 312Ts, evoluzione dell’ottima 312B3. Una vettura dalle indubbie potenzialità, tra le migliori nella storia del team di Maranello.

Proprio il telaio o22 di quella vettura, guidato in cinque gare in quel Mondiale, grazie al quale era riuscito a ottenere la pole position in tutte le gare e ad arrivare sul podio in tre occasioni, potrà ora essere aggiudicato da un fortunato. Il collezionista che ne era in possesso ha infatti deciso di metterlo all’asta il prossimo agosto da Gooding and Company a Pebble Beach, mentre terrà con sé l’altro telaio, il gemello 023.

Questa 312T offre l’ingresso nella serie Historic Grand Prix di Monaco e FIA Masters Historic Formula Oneha dichiarato David Gooding a Forbes -. La macchina è sorprendentemente facile da gestire e i potenziali acquirenti non dovrebbero evitare di utilizzarlo come previsto”.

Una valore da record

In base alle ultime stime il valore della monoposto si aggira fra i 6 e gli 8 milioni di dollari. Riuscire a trovare qualcuno disposto a sborsare quella cifra, certamente non alla portata di tutti, non sarà quindi semplice, ma iniziative di questo tipo hanno spesso un esito superiore alle aspettative. Molto probabile che il proprietario abbia deciso di liberarsene proprio ora che sono trascorse solo poche settimane dalla scomparsa di Lauda pensando di poter ottenere un ricavo maggiore.

Niki Lauda al volante della Ferrari 312T (Foto: Wikipedia)