Mancava l’ufficialità, ma oggi arriva anche quella. Ferrari ha accettato le dimissioni di Mattia Binotto, team principal della scuderia dal 2019. Dopo le numerose polemiche sulla sua condotta per la stagione 2022, il team leader ha deciso di dire addio alla squadra cavallina. La scuderia di Maranello, però, è molto impegnata nella ricerca di un valido sostituto.
Mattia Binotto si è dimesso: l’annuncio ufficiale
Mattia Binotto ha presentato le sue dimissioni a Ferrari, che ha accettato: non sarà più il team principal della scuderia di Maranello. L’amministratore delegato Benedetto Vigna nel comunicato ufficiale dichiara: “Desidero ringraziare Mattia per i suoi numerosi e fondamentali contributi nei 28 anni passati alla Ferrari, e in particolare per la sua guida che ha portato il team ad essere di nuovo competitivo nella scorsa stagione.“
E ancora: “Grazie a questo siamo in una posizione di forza per rinnovare il nostro impegno, in primo luogo per i nostri incredibili fan in tutto il mondo, per vincere il più importante trofeo nel motorsport (il Mondiale Piloti in F1, ndr). Tutti noi della Scuderia e nella più vasta comunità Ferrari auguriamo a Mattia il meglio per il futuro“. Il percorso di Binotto è stato molto controverso, ma è innegabile che con lui il team cavallino abbia fatto anche molti passi avanti.
Ferrari ha chiesto a Horner di sostituire Binotto? La situazione è critica
Assodate le dimissioni di Mattia Binotto, la Ferrari è occupata a cercare un sostituto per il ruolo di team principal. Secondo alcune indiscrezioni riportate da FanPage, la scuderia di Maranello sarebbe tanto in difficoltà da aver chiesto a Horner, team principal di Red Bull dal 2005.
Sembra, però, che Horner non abbia accettato di entrare in Ferrari come sostituto di Binotto e il team è ancora alla ricerca. Il primo candidato è Frédéric Vasseur, ma la scuderia sta valutando ancora altri candidati per questa posizione. Molto probabilmente, Ferrari opterà per una soluzione ad interim con l’amministratore delegato Benedetto Vigna. Questo dovrebbe dare il tempo al team di trovare il candidato adeguato per ricoprire il ruolo di team principal di Ferrari.
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