In questa fase di sospensione dei Gran Premi di Formula 1 e in attesa che la stagione 2020 finalmente cominci con il Gran Premio d’Austria il 5 luglio, i piloti hanno fatto sentire la propria vicinanza ai tifosi soprattutto attraverso i social network. Chi, come Charles Leclerc, con gare virtuali e raccolte benefiche e chi semplicemente raccontando la propria quotidianità o lanciando messaggi di speranza, come Hamilton.
Il campione è recentemente molto attivo in una battaglia importante: la lotta al razzismo. Hamilton infatti ha voluto sostenere il movimento Black Lives Matter e le proteste che si sono avute in tutto il mondo a seguito della morte di George Floyd.
Ross Brawn, direttore sportivo di Liberty Media, ha commentato ai microfoni di Sky Sports l’impegno sociale di Hamilton contro il razzismo e quello della Formula 1 stessa.
Il sostegno a Hamilton
“Lewis è un grande ambasciatore per questo sport e penso che i suoi commenti siano molto validi… supportiamo totalmente ciò che ha detto Hamilton“. Brawn ha voluto esprimere il sostegno totale alla battaglia di Hamilton contro il razzismo, citando i recenti eventi: “Quello che è successo è stato terribile, succede troppo spesso e penso che abbiamo visto la reazione pubblica a tutto ciò”.
Brawn ha sottolineato inoltre la posizione del mondo della Formula 1 sul tema e ciò che si sta cercando di fare contro il razzismo: “Vogliamo rafforzare la nostra diversità e il nostro programma diversità, come compagnia e esternamente. Abbiamo cominciato a lavorare su questo qualche anno fa” ma ancora “Possiamo offrire maggiori opportunità alle minoranze e ai gruppi etnici di essere coinvolti nello sport motoristico, non solo nella guida, ma anche nell’ingegneria e in altre attività”.
L’impegno nelle scuole
“Il nostro pensiero è che i motivi per cui non abbiamo molta diversità in Formula 1, stanno proprio nell’inizio, nel livello di base. Comincia anche nelle scuole”. Brawn ha illustrato l’impegno crescente della Formula 1 nelle scuole, con il fine di coinvolgere il maggior numero di bambini in questo sport e aumentare la diversità: “Il 40% dei bambini coinvolti nella Formula 1 nelle scuole sono ragazze, quindi è un buon inizio. Ed è una competizione internazionale, quindi otteniamo concorrenti da tutti i gruppi“.
Inoltre la Formula 1 sta guardando anche al mondo del karting: “Stiamo anche esaminando con forza il modo in cui possiamo supportare il livello di base delle corse… per coinvolgere i bambini nel kart in una fase molto precoce“.
Foto in alto: Fotogramma Canale YouTube Formula 1 e Instagram Lewis Hamilton