Tempi duri per Sebastian Vettel. I suoi errori in pista sono confrontati con le prestazioni pazzesche di Leclerc e sono in molti (non solo in Ferrari) a storcere il naso. L’errore da principiante commesso alla variante Ascari è significativo di una condizione psico-emotiva molto fragile. Per fare il paragone con un altro grande dei motori, Vettel sembra avere lo stesso passo di Jorge Lorenzo. Due campioni che non riescono più a ritrovare la strada per il successo. Del tedesco ha parlato Ross Brawn, responsabile sportivo della Formula 1.
Vettel, crisi senza fine
Ross Brawn sa che Vettel non sta passando un momento felice: “Vettel è chiaramente uno dei grandi del nostro sport, ma in questo momento ha davvero bisogno del supporto del team per riguadagnare la fiducia che sembra mancargli, al momento. Questo, così come spingere per avere sviluppi sulla monoposto, deve essere la priorità per Mattia Binotto nelle prossime settimane. Non sarà facile, ma è essenziale, specialmente in ottica 2020”.
Parole importanti che fanno capire che la Ferrari ha il dovere di recuperare Vettel in ottica 2020. Perché errori come quello di domenica scorso sono difficili da digerire se provengono da un campione come lui: “Quello che è successo domenica è per colpa sua perché Sebastian ha commesso 2 errori al giro 7, andando in testacoda e poi centrando Stroll. Questi errori vanno ulteriormente sotto la lente di ingrandimento per il rendimento che ha avuto Leclerc nelle ultime 2 gare, che il monegasco ha vinto”.
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Vettel-Leclerc: chi sarà il gregario l’anno prossimo?
Brawn è un esperto conoscitore del mondo automobilistico e sa che le gerarchie sono fatte per non essere rispettate. E sono figlie dei risultati in gara, che cambiano continuamente e che spesso sono imprevedibili. Per questo ha deciso di non esprimersi direttamente sul dualismo Vettel-Leclerc per il prossimo anno e si è lasciato andare a un messaggio un po’ criptico che non fa capire molto bene la sua posizione: “E’ un dato di fatto inconfutabile, che il primo avversario di un pilota sia il suo compagno di squadra. In un certo modo Vettel sta passando nuovamente quello che accadde nel 2014, al suo ultimo anno in Red Bull, quando dovette fare i conti con Daniel Ricciardo. Un giovane che aveva mostrato di avere un passo incredibile”.