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Contatto Albon-Hamilton, Horner contro Lewis: “Deve farsi delle domande”

Contatto Albon-Hamilton, Horner contro Lewis: “Deve farsi delle domande”

Alla soddisfazione di Valtteri Bottas e Charles Leclerc, rispettivamente primo e secondo nella gara in Austria, fa da contraltare la forte delusione di Alexander Albon, che non è riuscito a portare a termine un Gran Premio in cui il podio sembrava essere davvero alla sua portata. A incidere in maniera decisiva è stato il contatto avuto dal pilota della Red Bull con Lewis Hamilton: proprio il modo di agire del campione del mondo ha fatto irritare il thailandese neutralizzato britannico, convinto di essersi comportato correttamente, al punto tale da lasciare spazio al collega per portare a termine la sua manovra. Nonostante questo, le due monoposto si sono toccate fino ad arrivare a un testacoda che si è rivelato poi decisivo. Christian Horner non ha nascosto la rabbia per il modo di agire in pista del sei volte iridato e lo invita a farsi un esame di coscienza.

Un contatto che fa discutere

Il bilancio della Red Bull dopo il Gp di Austria, gara inaugurale della stagione 2020 di Formula Uno, non può essere certamente considerato positivo. Nessuno dei due piloti è infatti riuscito a portare a termine la gara. Ma è proprio quanto accaduto ad Alexander Albon a causare maggiore amarezza. Il pilota è infatti finito in testacoda dopo un contatto ravvicinato con Lewis Hamilton, manovra che gli ha impedito di piazzarsi sul podio.

Il campione del mondo e Toto Wolff hanno però giudicato l’accaduto come un semplice contatto di gara. Di diverso avviso è però Christian Horner, team principal della scuderia austriaca, che non ha esitato ad attaccare il sei volte iridato, soprattutto perché già un anno fa in Brasile i due erano stati protagonisti di un episodio simile, anche se in quel caso la responsabilità della manovra era stata di entrambi.

La dura presa di posizione della Red Bull

Christian Horner, team principal della Red Bull, non ha esitato ad attaccare il campione del mondo: “La prossima volta che Albon sarà vicino a Hamilton gli dirò di essere prudente – sono le sue parole nel post gara -. Alex non aveva velocità nei rettilinei, dunque sapeva di avere un vantaggio di grip in curva per passarlo fuori dalle curve, in trazione. Per quanto lo riguardava, il sorpasso era fatto. Stava iniziando a guardare dove si trovasse Bottas per cercare di andarlo a prendere, quando Hamilton gli ha messo una ruota all’interno. Dunque penso che sia Lewis che dovrebbe farsi delle domande su cosa avrebbe potuto fare diversamente“.

Proprio l’atteggiamento avuto dal pilota Mercedes non meriterebbe alcuna giustificazione da parte del dirigente: “Alex aveva di fatto passato Lewis ed era in uscita di curva. Perché Lewis abbia auto la necessità di infilare la ruota in quel punto non ne ho idea. E’ ovviamente frustrante per Alex che questa sia la seconda volta in tre gare che abbiamo avuto una situazione del genere. E’ stato un peccato, perché penso che avrebbe avuto la possibilità di vincere la gara. Alexander ha fatto quello che doveva fare, attaccando in curva. Non posso essere arrabbiato con lui” – ha concluso.

Foto in alto: fotogramma Twitter Formula Uno