Il Gp in Canada di Formula Uno è stato rinviato a causa della pandemia Covid-19. La gara era prevista per 14 giugno. Ovviamente, si tratta solo dell’ultimo di una lunga lista di Gp cancellati o rinviati.
“Non è stata una decisione presa alla leggera“
Questo è quanto si legge nella dichiarazione dell’ente promotore del Gp in Canada pubblicata sul sito ufficiale della Formula Uno: “Questo rinvio non è stata una decisione presa alla leggera o con facilità“. Poi, ancora: “Abbiamo ascoltato le direttive emesse da funzionari della sanità pubblica e come risultato diretto della pandemia di COVID-19 stiamo seguendo le linee guida fornite dalle autorità“. Il Gran Premio in Canada è stato così posticipato a data da destinarsi.
Francois Dumontier, Presidente e CEO del Gran Premio del Canada di Formula 1, ha affermato: “Vi daremo il benvenuto a braccia aperte sul Circuito Gilles-Villeneuve non appena sarà sicuro farlo“.
Le parole di Chase Carey, CEO della F1
Il CEO della Formula Uno, Chase Carey, si è così espresso sul rinvio del Gp di Montreal: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri amici del Gran Premio in Canada nelle ultime settimane e li abbiamo supportati nel prendere questa decisione necessaria per garantire la sicurezza dei fan e della community di F1“. Nell’affermare che non vede l’ora di approdare in Canada per il Gran Premio, Chase Carey sembrerebbe lasciare intuire come non ci sia alcuna intenzione di rinunciare alla stagione 2020, quasi con a voler rassicurare gli appassionati di F1: “Non vediamo l’ora di viaggiare nell’incredibile città di Montreal e anche se dovremo aspettare ancora un po’, faremo un grande spettacolo quando arriveremo entro la fine dell’anno“.
Il comunicato informa anche che chi ha acquistato i biglietti non perderà i soldi: “Tutti i biglietti per il Gran Premio del Canada di Formula 1 2020 continueranno ad essere validi. Non appena la nuova data del Gran Premio sarà confermata, tutti gli spettatori saranno informati delle opzioni disponibili“.
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