Il Coronavirus ha stravolto i calendari sportivi mondiali di ogni disciplina. Queste modifiche e la sospensione delle gare, portano con sé ovviamente anche delle conseguenze economiche.
Nel mondo della Formula 1, sono principalmente i team più piccoli a soffrire la situazione. Per andare incontro a queste problematiche reali, è stato proposto lo slittamento delle regole sulle monoposto 2021 all’anno seguente. Questo eventuale spostamento potrebbe consentire il contenimento dei costi per i team riguardo la stagione in corso e quella successiva.
La Ferrari, come tutti gli altri team, sta valutando il rinvio, come afferma il team principal Mattia Binotto.
Le parole di Binotto
Il team principal della Ferrari, dopo due giorni di riflessione sullo spostamento delle nuove disposizioni, previste originariamente per il 2021, ha rilasciato un’intervista in cui comunica il parere del Cavallino sulla faccenda.
Infatti, come si legge su Motorsport.com, Mattia Binotto in un intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: ” Speriamo di tornare a correre il prima possibile. Da parte nostra siamo pronti a supportare FIA e Formula 1 in questa fase delicata” e ancora: “La Ferrari è pronta a prendersi la responsabilità di una scelta che deve essere fatta nell’interesse ultimo di questo sport: non è certo il momento di egoismi e tatticismi“.
Binotto ha sottolineato che la crisi, conseguenza della pandemia, per la Formula 1 non durerà una sola stagione: “Ovvio che l’impatto del Coronavirus si faccia sentire non solo su questa stagione, ma anche su quella dopo“.
La decisione verrà presa via teleconferenza
Il team principal della Ferrari, ha annunciato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, come riportato da ClubAlfa, che si discuterà dell’importante decisione dello slittamento delle regole 2021, durante una teleconferenza con tutti i team principal e Fia: “Avremo una teleconferenza con tutti gli altri team, F1 e FIA per discutere della situazione e dell’impatto che avrà non solo su questa stagione ma anche su quella successiva“.
Infine ha aggiunto: “Dobbiamo valutare ogni aspetto e vedere se non sia davvero il caso di pensare a un rinvio dell’introduzione delle nuove regole tecniche“.
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