Il settimo Gran Premio della stagione 2020 di Formula Uno è stato disputato lo scorso weekend sul circuito di Spa. La pista belga ha confermato la supremazia delle Mercedes, ma in particolare del campione Hamilton. La scuderia tedesca ha portato a casa un’altra doppietta, mentre il terzo posto è andato alla Red Bull con Max Verstappen.
Il weekend del Cavallino Rampante è stato terribile. Già nelle qualifiche erano emersi dei problemi e in gara la situazione non è migliorata. Vettel si è posizionato solo tredicesimo e Leclerc quattordicesimo.
I due piloti hanno commentato con amarezza la prestazione della Ferrari in Belgio. Anche Mattia Binotto ha voluto rilasciare delle dichiarazioni sulla situazione della scuderia a SkySport.
Le dichiarazioni di Mattia Binotto
Il team principal della Ferrari ha parlato in termini molto schietti della stagione 2020 della Rossa: “Crisi? No, è sbagliato. Bruttissimo risultato, in una stagione molto difficile. Lo sapevamo con i test invernali, il Covid e i nuovi regolamenti. Dobbiamo avere tempi stretti.“. Binotto non vuole parlare di crisi ma piuttosto di una vera e propria tempesta: “Siamo in mezzo alla tempesta ma dobbiamo guardare avanti e lavorare per il futuro“.
Sulla singola prestazione del Gran Premio del Belgio, ha inoltre aggiunto: “Risultato deludente, siamo in difficoltà su questa pista. Inutile nasconderci, ci manca velocità ed efficienza aerodinamica”.
Binotto ha voluto inviare anche un messaggio ai tanti sostenitori del Cavallino Rampante: “Ai tifosi dico che li capiamo e ci dispiace. Quello che succede è una macchina che ha perso potenza rispetto al 2019 come tutti, in parte coprivamo i limiti con un motore superiore. Dobbiamo migliorare in quello“.
Binotto parla di Monza
Il team principal del Cavallino Rampante ha espresso anche la sua opinione su cosa accadrà il prossimo weekend al Gran Premio di Italia: “Monza? Dopo oggi in una settimana sarà difficile, perché Monza è una pista di potenza. Vieteranno gli engine mode in qualifica, vediamo come cambieranno. Inutile illudersi”. Binotto non sembra lasciare spazio alla speranza di un ribaltamento della situazione della Rossa.
La scuderia comunque continua a lavorare in un clima sereno: “La responsabilità me la prendo io per primo e tutti quanti, tutti i dipendenti di Maranello. Siamo molto uniti, non c’è tensione ma amarezza e frustrazione. Dobbiamo trasformarla in determinazione, è un periodo difficile e guardiamo a quello che vogliamo fare“.
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