
La gara di F1 a Jeddah, quinta tappa della stagione, ha incoronato Oscar Piastri, autore di una prestazione magistrale che lo ha portato in testa alla classifica iridata. Dietro di lui, Max Verstappen ha dovuto accontentarsi del secondo posto dopo una penalità , mentre Charles Leclerc ha conquistato il suo primo podio stagionale, regalando una gioia ai tifosi Ferrari. Analizziamo tutti i momenti salienti della gara, seguita alle qualifiche in Arabia Saudita.
La gara di F1 a Jeddah
Il circuito cittadino di Jeddah, noto per essere uno dei più veloci e tecnici del calendario, ha offerto un mix perfetto di adrenalina e tensione. Al via, Max Verstappen, partito dalla pole position, ha cercato subito di difendere la sua posizione su Oscar Piastri. L’australiano, però, è stato protagonista di uno start eccezionale che ha costretto l’olandese a tagliare curva 1. La manovra ha portato i commissari a infliggere una penalità di 5 secondi al pilota Red Bull, compromettendo la sua strategia di gara.
Il sorpasso decisivo
La gara si è decisa attorno al giro 22, quando Verstappen ha effettuato la sua sosta, scontando la penalità . Piastri, grazie a una scelta coraggiosa del muretto McLaren, ha effettuato l’undercut perfetto, rientrando in pista davanti al rivale. Da quel momento in poi, l’australiano ha gestito con lucidità gomme e pressione, mettendo a segno la sua terza vittoria stagionale e la quinta in carriera, nel giorno del suo cinquantesimo GP in Formula 1.
Ferrari e Leclerc: il ritorno sul podio
Il tracciato di Jeddah, sulla carta favorevole alla Ferrari SF-25, si è rivelato meno performante del previsto. Nonostante ciò, Charles Leclerc ha saputo sfruttare al massimo ogni occasione: una qualifica brillante lo ha portato in seconda fila e, in gara, ha saputo contenere gli attacchi di Lando Norris, conquistando un meritato terzo posto. Una prestazione di carattere, che risolleva momentaneamente l’umore del team di Maranello.
Gli altri protagonisti
Anche nelle posizioni leggermente più arretrate non sono mancate le sfide e i duelli:
Lando Norris ha recuperato dalla decima alla quarta posizione, ma il suo errore in Q3 e una strategia poco lucida nel duello con Hamilton gli sono costati il podio. Proprio l’inglese della Ferrari, si è dimostrato ancora in difficoltà con la SF-25, e ha chiuso lontano dal compagno Leclerc, dietro le Mercedes di Russell e Antonelli, evidenziando un feeling ancora acerbo con la monoposto.
Fernando Alonso ha vissuto un altro weekend da dimenticare: la AMR25 non è competitiva, e lo spagnolo non ha ancora raccolto punti in stagione.
Yuki Tsunoda è stato protagonista di un incidente con Pierre Gasly al primo giro, che ha messo fuori entrambi.
McLaren domina a tutto tondo, ma non è imbattibile
Il successo a Jeddah conferma la forza della McLaren, che ha già vinto 4 delle prime 5 gare stagionali. Tuttavia, la MCL39 non è priva di debolezze. Se il degrado delle gomme posteriori è ben gestito, il comportamento sull’anteriore resta critico in circuiti come Jeddah. La vittoria di Piastri è stata frutto di una strategia perfetta e di un’ottima gestione della pressione, ma i margini tra i top team sono minimi. In questo contesto, il duello con la Red Bull di Verstappen resta apertissimo, soprattutto in vista delle prossime gare.
Le classifiche dopo il GP di F1 a Jeddah
Con la vittoria in Arabia Saudita, Oscar Piastri balza al comando della classifica piloti, superando Max Verstappen di 12 punti. Leclerc, con il podio, accorcia le distanze da Norris e rilancia le ambizioni Ferrari in ottica campionato, anche se il ritardo è moltissimo.
Classifica piloti dopo il GP di F1 a Jeddah
La classifica piloti dopo il GP dell’Arabia Saudita si tinge sempre più di papaya: prima e seconda le McLaren, con Piastri che supera anche il compagno di scuderia e apre a un duello in casa per la vittoria del mondiale, con ben dieci punti a dividere le due monoposto.
Segue Verstappen, palesemente in calo rispetto alla scorsa stagione, si tiene a distanza Russell, con 26 punti di ritardo dalla vetta. Leclerc si rivede tra i grandi ma con meno della metà dei punti di Piastri.
Classifica costruttori:
Sul piano delle scuderie va forte il motore Mercedes in questo inizio di stagione: McLaren vola letteralmente fino a questo punto, con 188 punti in 5 appuntamenti, ma anche Mercedes segue con un ottimo passo e i suoi 111 punti, impensabili a questo punto della scorsa stagione.
Quasi impensabile immaginare di veder recuperare 99 punti alla Red Bull, che può contare su un rendimento di livello del solo Verstappen, mentre si tiene la quarta posizione la Ferrari a 78 punti, ben distanziata sia dalla vetta che dalla Williams a 25.
Il GP di F1 a Jeddah 2025 ha segnato un momento chiave della stagione: la leadership di Oscar Piastri, il ritorno della Ferrari sul podio e un Verstappen meno dominante. La McLaren si conferma il team da battere, ma la strada è ancora lunga e piena di insidie. Con nuove direttive tecniche all’orizzonte e tracciati più tradizionali in arrivo, vedremo se cambierà qualcosa.
Quel che è certo è che la stagione è lunga e che al momento per Ferrari e Red Bull la strada è veramente in salita: il momento della McLaren fa pensare a una classifica abbastanza bloccata, a meno di grandi sconvolgimenti.