La FIA ieri ha ufficializzato la cancellazione del Gp in Australia di Formula Uno. Non si poteva non arrivare a questa decisione – accettata di buon grado anche dai piloti, come dimostrano le loro reazioni sui social – dopo la notizia che un membro del team McLaren ieri è stato trovato positivo al Coronavirus. Adesso, sarebbero 14 i componenti del team di Woking a trovarsi in quarantena, mentre non c’è certezza rispetto allo svolgimento del Gp in Bahrain, già previsto a porte chiuse.
Il comunicato della FIA e i possibili scenari
Quando la notizia era ormai stata data da praticamente tutte le testate giornalistiche, la FIA ha confermato la cancellazione del Gp in Australia con un comunicato. La Federazione ha spiegato che ha ovviamente pesato sulla scelta di non correre il caso di Covid-19 nel team McLaren. Questo quanto si legge sulla nota: “In seguito alla conferma che un membro del McLaren Racing Team si è rivelato positivo al COVID-19 e dopo la decisione del team di ritirarsi dal Gran Premio d’Australia, la FIA e la Formula 1 hanno convocato una riunione con gli altri nove team principal giovedì sera“. In seguito alla riunione è stata presa la decisione: “La FIA e la Formula 1, con il pieno supporto dell’Australian Grand Prix Corporation (AGPC), hanno quindi deciso di cancellare tutte le attività di Formula 1 per il Gran Premio d’Australia“. La FIA ha fatto sapere che tutti i fan che avevano preso il biglietto saranno pienamente rimborsati. Adesso, si sta valutando come procedere con i prossimi Gp in particolare quello in Bahrain calendarizzato il 22 marzo e quello del Vietnam che dovrebbe disputarsi il 5 aprile.
La reazione dei piloti
Il campione Lewis Hamilton, che ieri aveva criticato aspramente la scelta di correre nonostante tutti i rischi connessi al Coronavirus, ha pubblicato una Instagram stories in cui sottolinea come la decisione di cancellare il Gp in Australia sia più che giusta: “È triste, ma questa è la decisione giusta. Nessuno vuole quesatp, tutti vogliamo salire in macchina e correre, ma dobbiamo essere realisti e dobbiamo mettere al primo posto la salute e la sicurezza di tutti. La realtà è, questa è una cosa veramente seria c’è gente che muore ogni giorno, che ci sono tante persone ammalate e chi non è malato è colpito finanziariamente e dal punto di vista affettivo. Nessuno davvero conosce la portata di quello che stiamo affrontando, ma noi dobbiamo prendere tutte le precauzioni per preservare la sicurezza del maggior numero persone possibile“.
Daniel Ricciardo si dice dispiaciuto dell’annullamento pur comprendendo e condividendo le ragioni della cancellazione del Gp: “Sono devastato non posso gareggiare nel Gp di casa mia, Melbourne, e iniziare la stagione. Alla fine però è stata presa la decisione giusta e tutti possono capire che questa situazione non era mai stata affrontata prima. Mi dispiace per tutti i fan che erano venuti per supportarmi“.
Charles Leclerc è invece sulla stessa lunghezza d’onda di Max Verstappen. Il monegasco si infatti così espresso sulla decisione di non correre: “Dovremo aspettare ancora un po’ per tornare in macchina. Non vedevo davvero l’ora di tornare al volante, ma questa è la decisione migliore, la salute di tutti è la priorità. State tutti al sicuro e speriamo che tutto questo finisca presto“.
Mad Max ha scritto sul suo profilo Instagram: “Non vedevamo l’ora che iniziasse la stagione 2020. Ovviamente sono deluso, ma capiamo tutti che alla fine questa è stata la decisione giusta“.
