La Ferrari non sta certo vivendo uno dei suoi periodi più floridi. Il terzo posto ottenuto da Charles Leclerc a Silverstone è apparso quasi come “un colpo di fortuna” piuttosto che un reale segno di miglioramento. Decisamente più in salita è stata invece la gara di Sebastian Vettel, che non è riuscito ad andare oltre il decimo posto. I diversi risultati ottenuti in gara dai due Ferraristi hanno inevitabilmente scatenato gli avversari, come Helmut Marko, dirigente della Red Bull.
Le parole di Helmut Marko
Charles Leclerc sembra essere l’unico barlume di speranza in questo avvio di stagione per la Ferrari. Il monegasco è stato l’unico a ottenere qualche risultato positivo, ma gran parte del merito di questi risultati sembra da addebitare più al pilota che alle potenzialità della monoposto. Diverso è invece il percorso fatto finora da Sebastian Vettel che a Silverstone non ha brillato.
Pur non avendo ancora alcuna certezza sulla sua destinazione in ottica 2021, il tedesco gode di estimatori importanti nel Circus, tra i quali c’è anche Helmut Marko. Il dirigente della Red Bull non ha mancato di ironizzare su quanto fatto dalla scuderia di Maranello sulla pista britannica: “Charles Leclerc è riuscito a trovare velocità. Era più veloce di noi nei rettilinei. Tuttavia sembra che ci sia riuscito solo lui, non Vettel” – ha detto ai microfoni di Auto Bild.
Un trattamento diverso tra i due piloti?
Dalle parole di Helmut Marko si potrebbe quasi intendere che il dirigente Red Bull pensi che le diverse performance dei due piloti della “Rossa” possano essere frutto di un diverso trattamento.
Al di là delle speculazioni, come riporta La Gazzetta dello Sport, dopo la gara è stato lo stesso Vettel ad ammettere: “Non riesco a girare con il passo di cui ci sarebbe bisogno e di conseguenza il feeling con la macchina è piuttosto basso: ogni volta che provo a spingere ho la sensazione di perdere le giuste sensazioni e questo è un problema che dobbiamo risolvere insieme agli ingegneri“.
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