F1, Gran Premio del Belgio: pole sensazionale di Charles Leclerc davanti a Sebastian Vettel

Che sia un predestinato non c’è più bisogno di dirlo. Ma questo Charles Leclerc brilla troppo per non apprezzarne l’azione in questo soleggiato sabato vallone. Se è vero che alla vigilia delle qualifiche la Ferrari scattava con i favori del pronostico, è altrettanto vero che la Mercedes si fosse nascosta abbastanza, appianando il gap non appena è stato necessario salire di motore. Calcoli, constatazioni e confronti letteralmente frantumati dal talento del monegasco, capace di ottenere una pole position mostruosa, la terza in carriera, rifilando sette decimi a Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Nell’Università della Formula Uno, l’altro e più romantico nome del circuito di Spa-Francorchamps, il 21enne ferrarista ha regolato i due mattatori dell’ultimo decennio di Circus.

Vettel delude, Leclerc meraviglia

Un Leclerc che soltanto nel corso delle prime prove libere non era riuscito ad ottenere il miglior tempo, ma che in tutte le altre sessioni ha sfruttato al massimo il potenziale di una SF90 riscopertasi competitiva. Il Cavallino riesce dunque a piazzare una doppietta che mancava dal Gran Premio del Bahrein: un dato non proprio felice, considerando l’epilogo deludente di quell’occasione. Non può ritenersi soddisfatto, tuttavia, Sebastian Vettel, fin troppo deconcentrato e perennemente alla presa con errori che hanno minato il suo time attack. Il vantaggio conservato su Hamilton, terzo, è soltanto 15 millesimi. Per domani è previsto un netto calo di temperatura: dieci gradi in meno rispetto ad oggi, condizioni che dovrebbero avvantaggiare ancor di più la Rossa che invece aveva sofferto sensibilmente nei long run del venerdì, faticando a trovare il giusto setup per la migliore gestione delle gomme.

Mercedes in difficoltà, bene Renault

Chiude la seconda fila un opaco Valtteri Bottas, il cui distacco da Leclerc rimane comunque inferiore al secondo. Più staccato Max Verstappen (+1″171), al volante di una Red Bull che poco può su un tracciato non proprio adeguato agli alti carichi aerodinamici. Spunta in sesta piazza un brillante Daniel Ricciardo su Renault (+1″738), seguito in scia dal compagno di scuderia Nico Hulkenberg (+2″023). Chiudono la top ten Kimi Raikkonen, Sergio Perez e Kevin Magnussen, che ha eliminato l’altra Haas di Grosejean bel Q2 per poco più di 30 millesimi.

Immagini, crediti: F1, profilo Twitter