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F1, GP Ungheria, 10 secondi di penalità alla Haas: come cambia la classifica

F1, GP Ungheria, 10 secondi di penalità alla Haas: come cambia la classifica

Il Gran Premio di Ungheria ha confermato il dominio della Mercedes, che si conferma la scuderia da battere. Al termine della gara, conseguenze importanti sono arrivate però anche per i due piloti della Haas, Romain Grosjean e Kevin Magnussen, che hanno subito 10 secondi di penalità.

La penalità ai danni della Haas

La classifica finale del Gran Premio di Ungheria, terza tappa di questa stagione, cambia la sua conformazione, anche se non per quanto riguarda le prime posizioni. La FIA ha infatti deciso di dare una penalità di 10 secondi a entrambi i piloti della Haas, Romain Grosjean e Kevin Magnussen. In base a quanto rilevato dai commissari, il team avrebbe fornito informazioni importanti ai due piloti per farli passare alle gomme slick, pur avendo deciso inizialmente deciso di puntare su gomme intermedie e da bagnato.

Già al termine della corsa, la Direzione Gara aveva annunciato di voler far luce sul comportamento in pista di entrambe. Oggetto del contendere era una violazione dell’Articolo 27.1 del regolamento sportivo. Qui si sottolinea che “il pilota deve guidare la macchina da solo e senza aiuti”, riducendo sensibilmente il numero di istruzioni che è possibile dare via radio ai piloti.

Per agire in maniera trasparente, come riporta Motorsport.com, la FIA ha deciso di ascoltare anche il punto di vista delle persone direttamente coinvolte per capire meglio la situazione: “Avendo considerato l’argomento in maniera approfondita, la Direzione Gara ha determinato che il team ha dato istruzioni ai piloti ai box. Il team non è stato in grado di dimostrare che una delle esenzioni fatte ai sensi del paragrafo A. 2. da a) a g) della Direttiva Tecnica 011-17 era applicabile“. Arrivare alla sanzione è stato però inevitabile: “Dunque, la Direzione Gara considera che c’è stata la violazione dell’Articolo 27.1 del regolamento sportivo, che afferma che il pilota deve guidare la macchina da solo e senza aiuti” – si legge nella nota ufficiale.

Le conseguenze per la scuderia

La penalizzazione ha effetti importanti sulla classifica finale per entrambi i piloti, che si erano resi protagonisti di una prestazione non del tutto negativa, almeno per uno dei due. Magnussen, che aveva finito al nono posto, finisce infatti decimo. Grosjean, invece, si era piazzato in quindicesima posizione e si trova così a concedere il suo posto a Kimi Raikkonen.

A essere danneggiata, inevitabilmente, è anche la scuderia, che porta a casa solo un punto nella classifica costruttori. Un bottino che la lascia dietro proprio all’Alfa Romeo, team con cui gareggia il finlandese.

Foto in alto: Shutterstock