
Dopo la sessione di qualifiche, la Mercedes conferma l’ottima prestazione anche nella gara di F1 in Canada.
George Russell ha vinto la gara davanti a Max Verstappen e a un eccezionale Kimi Antonelli, al suo primo podio in Formula 1.
L’italiano della Mercedes conquista il terzo posto, riportando un pilota italiano nella top 3 di un GP dopo ben 16 anni, quando fu Jarno Trulli a salire sul podio in Giappone nel 2009. La gara di F1 in Canada si è conclusa sotto regime di Safety Car per l’incidente tra i due piloti McLaren, in un finale drammatico che ha compromesso la gara di Lando Norris.
F1 in Canada tra strategie e colpi di scena
L’edizione 2025 del GP del Canada è stata un’autentica altalena di emozioni, caratterizzata da strategie aggressive, duelli mozzafiato e colpi di scena fino all’ultimo giro. Il semaforo verde ha dato il via a una gara avvincente sin dalle prime curve, con George Russell che ha mantenuto la leadership dalla pole e Kimi Antonelli protagonista di una partenza straordinaria: l’italiano ha sfruttato al meglio lo spunto iniziale, portandosi subito in terza posizione con un sorpasso deciso su Oscar Piastri.
Subito ritmo alto e primi pit stop strategici
Nelle prime tornate il ritmo è stato dettato dalla Mercedes di Russell, seguita dalla Red Bull di Verstappen. Il giovane Antonelli ha tenuto il passo, consolidando la sua posizione tra i grandi, mentre più indietro si è subito visto che la Ferrari avrebbe faticato a stare con il gruppo di testa: Leclerc e Hamilton, infatti, si sono attestati tra la settima e ottava posizione, accusando un degrado gomme anticipato.
Al giro 12 è iniziata la danza dei pit stop: Verstappen ha sorpreso tutti fermandosi per primo e passando dalle medie alle gomme hard. Mercedes ha reagito subito dopo, richiamando Russell e poi Antonelli ai box. La strategia si è rivelata vincente: Russell è rientrato davanti a tutti e Antonelli ha mantenuto una posizione solida a ridosso del podio. La McLaren ha invece deciso di allungare lo stint iniziale, lasciando Piastri e Norris in pista con le medie fino al giro 42.
I duelli ravvicinati e la gestione delle gomme
Nel cuore della gara, la situazione si è fatta sempre più serrata: Russell, Verstappen e Antonelli hanno costruito un margine sugli inseguitori, ma i distacchi sono rimasti contenuti. Da segnalare un sorpasso magistrale di Russell su Leclerc al giro 25 che ha certificato la superiorità della Mercedes in termini di passo gara.
Norris ha mostrato un ritmo strepitoso, risultando il più veloce in pista con gomme medie. Al giro 33 era chiaro che le due McLaren si stavano preparando a un attacco diretto per il podio. La battaglia tra Piastri e Norris è diventata sempre più serrata: sorpassi e controsorpassi in pochi giri, con Antonelli che riusciva a restare davanti grazie a una gestione perfetta delle hard.
Incidente McLaren, Safety Car e podio tricolore
Il colpo di scena è arrivato al giro 65: nel pieno del duello tra McLaren, Norris ha tamponato Piastri dopo un tentativo di sorpasso molto aggressivo. Il contatto è stato inevitabile e ha causato il ritiro dell’inglese, con la gara neutralizzata dalla Safety Car. Al team radio, un Norris amareggiato si è assunto la responsabilità: “Colpa mia, scusate”.
Con la Safety Car in pista fino al termine, le posizioni si sono congelate: Russell ha tagliato il traguardo in prima posizione, davanti a Max Verstappen e a un emozionatissimo Kimi Antonelli, che conquista così il primo podio in carriera in Formula 1. Un momento storico per il motorsport italiano.
Top 10 del GP del Canada
Questo quindi l’ordine e i rispettivi tempi dei primi dieci piloti arrivati al traguardo nella gara di F1 in Canada, neutralizzata dalla Safety Car dopo il crash tra le due McLaren:
- George Russell (Mercedes) – 1:31:52.688
- Max Verstappen (Red Bull) – +0.228
- Kimi Antonelli (Mercedes) – +1.014
- Oscar Piastri (McLaren) – +2.109
- Charles Leclerc (Ferrari) – +3.442
- Lewis Hamilton (Ferrari) – +10.713
- Fernando Alonso (Aston Martin) – +10.972
- Nico Hulkenberg (Kick Sauber) – +15.364
- Esteban Ocon (Haas) – +1 giro
- Carlos Sainz (Williams) – +1 giro
McLaren e Ferrari: prestazioni opposte e strategie in bilico
Fino al 65° giro, la McLaren sembrava poter piazzare entrambi i piloti in top 5. Piastri ha corso con regolarità, mentre Norris ha mostrato un passo gara fortissimo, soprattutto con gomme medie. Tuttavia, il duello interno è sfociato nel caos: il tamponamento tra compagni ha privato la squadra inglese di un risultato potenzialmente eccellente. Piastri ha comunque chiuso quarto, ma l’errore di Norris ha un peso in ottica campionato, nonostante l’enorme vantaggio accumulato.
La SF-25 ha mostrato segnali positivi, ma anche limiti evidenti. Leclerc ha chiuso quinto dopo una gara strategicamente complicata, con pit stop discussi e una gestione gomme non perfetta. Hamilton ha avuto problemi ai freni nella seconda parte di gara, ma è riuscito comunque a chiudere sesto, dimostrando esperienza in una situazione difficile.
Le classifiche piloti e costruttori dopo il GP del Canada
Vediamo quindi come cambiano le classifiche dopo il GP di F1 in Canada.
La top 5 della classifica piloti
Poco o nulla cambia dal punto di vista della classifica piloti: le due McLaren continuano a dominare la classifica con un buon margine di punti. Norris sicuramente è il pilota che perde di più a causa del suo incidente, portandosi a 22 punti di distacco dalla vetta.
- Oscar Piastri – 198 punti
- Lando Norris – 176 punti
- Max Verstappen – 155 punti
- George Russell – 136 punti
- Charles Leclerc – 104 punti
La top 5 della classifica costruttori
Mercedes centra il sorpasso in classifica costruttori su Ferrari, andandosi a riprendere il secondo posto perso nei GP di Monaco e di Catalunya in cui tutto era andato per il verso sbagliato. Il dominio McLaren rimane comunque evidente con 175 punti di vantaggio, difficilmente recuperabili a meno di stravolgimenti epocali.
- McLaren – 374 punti
- Mercedes – 199 punti
- Ferrari – 183 punti
- Red Bull – 162 punti
- Williams – 55 punti
Il GP di F1 in Canada è stato uno dei più emozionanti della stagione. George Russell ha gestito perfettamente strategia e pressione, dimostrando tutto il potenziale Mercedes.
L’Italia torna finalmente sul podio con un Kimi Antonelli brillante, maturo e veloce: un risultato storico che può rappresentare l’inizio di una nuova era per il talento bolognese. McLaren e Ferrari escono da Montreal con risultati alterni: ottima la performance di Piastri, deludente il comportamento di Norris, e Ferrari ancora in cerca della perfetta alchimia strategica.