La Formula 1 riparte dall’Emilia Romagna e dopo un venerdì di prove libere dalle molte sorprese, Verstappen si aggiudica la pole position a Imola centrandola per l’ottava volta consecutiva e raggiungendo il record di Ayrton Senna. Vediamo in dettaglio come sono andate le monoposto e se le prestazioni della SF-24 Evo sono state all’altezza delle aspettative.
Le prove libere del venerdì
Come abbiamo anticipato i tempi delle prove libere hanno lasciato tutti a bocca aperta, posizionando in prima fila le due McLaren di Piastri e Norris che confermano il loro trend di crescita gran premio dopo gran premio.
Molto bene anche le Ferrari con Sainz terzo nelle FP3 ma soprattutto con un Leclerc ritrovato, davanti a tutti nelle FP1 e FP2, a seguire il tempo di Sainz nella terza sessione di prove. È sembrato insomma che la SF-24 Evo sia veramente sulla buona strada per poter migliorare ulteriormente le prestazioni della scuderia di Maranello, che da questo momento dovrà puntare a infastidire le due Red Bull di Verstappen e Perez.
Proprio da casa Red Bull è arrivata la sorpresa più grande con un’insolita difficoltà della scuderia a trovare il bilanciamento della monoposto nell’uscita italiana. Un Verstappen particolarmente nervoso non riesce ad andare oltre il sesto tempo, e Perez, dopo essere uscito di pista nelle FP3, non va oltre il dodicesimo tempo.
Tra gli altri piloti da segnalare lo scontro con le barriere di Fernando Alonso che ha provocato la seconda bandiera rossa della terza sessione di prove libere.
Qualifiche e Pole position a Imola
Non è comunque bastato un avvio difficoltoso nella scuderia di Milton Keynes per interrompere l’incredibile striscia di pole position che permette a Max Verstappen di battere il record di Alain Prost (7 pole position consecutive) e raggiungere il record di Ayrton Senna (8 pole position), e consacrarsi definitivamente come leggenda della Formula 1.
Non altrettanto positivo l’esito delle qualifiche per Sergio Perez, eliminato in Q2, che partirà dall’undicesima posizione, nella quasi certa impossibilità di aiutare il compagno di squadra.
Ferrari bene ma non benissimo
Palesemente in calo la prestazione della SF-24 Evo dopo le prime due sessioni di prove libere che avevano fatto sognare i tifosi della Ferrari. Non riescono ad andare infatti oltre la quarta e la quinta posizione in partenza Leclerc e Sainz, virtualmente fuori dal podio, preceduti anche dalle due McLaren di Piastri (secondo) e Norris (terzo) che ormai hanno come obiettivo evidente quello di sfilare alla Ferrari il ruolo di seconda forza di questo mondiale.
McLaren in continua crescita
È sicuramente la scuderia con la crescita più evidente in questo momento la McLaren che da dalla vittoria di Miami sembra aver letteralmente messo il turbo.
Sarà ora compito delle due monoposto arancioni cercare di mettere pressione a Verstappen durante il GP di domenica e cercare l’occasione per mettere a segno un’altra vittoria, forse meno assurda di quanto avrebbe potuto sembrare fino a qualche mese fa. Il tutto ovviamente a patto di sapersi difendere anche dagli attacchi delle due Ferrari, che non saranno certamente soddisfatte del risultato.
La griglia di partenza a Imola
Questa quindi i primi 10 piloti in griglia di partenza con una Mercedes sempre più ai margini del mondiale 2024 e una McLaren pronta a insidiare anche Ferrari:
- Verstappen – Red Bull
- Piastri – McLaren
- Norris – McLaren
- Leclerc – Ferrari
- Sainz – Ferrari
- Russell – Mercedes
- Tsunoda – Racing Bulls
- Hamilton – Mercedes
- Ricciardo – Racing Bulls
- Hulkenberg – Haas
Tutta da scrivere quindi questo GP di Imola, con le prime due giornate del weekend che non hanno fatto mancare sorprese e delusioni. Vedremo se per il secondo weekend consecutivo la McLaren sarà brava a giocare le sue carte e saprà consolidare la propria posizione all’inseguimento delle due Ferrari nella classifica generale.