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Qualifiche a Suzuka: Verstappen strappa la pole, Ferrari in seconda fila

Quarta pole consecutiva nelle qualifiche a Suzuka per Max Verstappen - AI Generated

La Formula 1 è tornata in pista con le prove libere e le qualifiche a Suzuka, dopo la doppietta McLaren in Cina e il cambio del pilota per Red Bull, da Liam Lawson a Yuki Tsunoda, che esordisce così proprio nel suo Giappone.

Dopo un avvio di stagione deludente, culminato nella squalifica di entrambe le monoposto nella gara cinese, la Ferrari cerca riscatto con Charles Leclerc e Lewis Hamilton, ma è stato ancora una volta Max Verstappen a imporsi con un giro fenomenale. Alle sue spalle, le McLaren di Norris e Piastri, mentre la Ferrari si è dovuta accontentare della seconda fila. Ecco il racconto dettagliato delle qualifiche, i momenti salienti e la griglia di partenza.

Qualifica a Suzuka elettrizzante: Verstappen da record

Max Verstappen si è preso la scena con una prestazione straordinaria che gli è valsa la 41ª pole position in carriera, la quarta consecutiva a Suzuka. Il suo tempo, 1:26.983, è stato sufficiente per precedere di soli 12 millesimi Lando Norris e di 44 millesimi Oscar Piastri, a conferma di quanto sia stata serrata la battaglia per la prima fila.

Questa pole è particolarmente significativa: Verstappen non partiva davanti da 273 giorni, dall’ultima pole in Austria nel 2024, e con questa quarta partenza al palo a Suzuka eguaglia Sebastian Vettel (2009-2012), portandosi a una sola lunghezza dal record assoluto di Michael Schumacher (5 pole consecutive sul circuito giapponese tra il 1998 e il 2002).

Non altrettanto buona la prima uscita di Tsunoda con una Red Bull che ha tra l’altro cambiato i propri colori in onore del Giappone, che deve arrendersi alla Q2 arrivando al quindicesimo tempo. Con lui usciti in Q2 anche Gasly, Sainz, Alonso e Lawson.

Ferrari: segnali positivi ma non basta

Dopo le prime due gare sottotono, c’era grande attesa per il weekend giapponese della Ferrari. Charles Leclerc ha mostrato segnali incoraggianti, ma non è riuscito ad andare oltre il quarto posto, miglior piazzamento stagionale per lui. Hamilton, al volante della seconda Ferrari, ha chiuso ottavo, penalizzato da alcuni problemi nel primo settore e da una qualifica non impeccabile.

Strategia diversa e problemi tecnici per Ferrari nelle qualifiche a Suzuka

Hamilton ha iniziato la sessione con gomme medie (gialle), mentre Leclerc ha optato subito per le soft. Una scelta che non ha portato i risultati sperati. Durante il Q2, Leclerc si è lasciato andare a uno sfogo via radio, commentando un giro non all’altezza delle sue aspettative.

Inoltre, durante il Q3 Leclerc ha lamentato sottosterzo tra curva 6 e 7, mentre Hamilton ha faticato a trovare grip e velocità di punta, finendo dietro anche a Hadjar e Antonelli.

McLaren competitiva, Mercedes in crescita

Le McLaren si sono confermate tra le monoposto più in forma del weekend: Norris e Piastri hanno dominato il Q2 e nel Q3 si sono piazzati rispettivamente secondo e terzo. La prima fila sfugge ancora a McLaren a Suzuka da ben 35 anni (1991, Berger e Senna), ma la prestazione odierna è di ottimo auspicio e le monoposto papaya si tengono evidentemente un passo avanti alle altre, soprattutto come team.

Mercedes: sorprese e conferme delle qualifiche a Suzuka

George Russell ha conquistato un buon quinto posto, suo miglior risultato stagionale. Dietro di lui, Andrea Kimi Antonelli, rookie Mercedes, che ha impressionato chiudendo sesto e mostrando una crescita costante.

La griglia di partenza dopo le qualifiche a Suzuka

Di seguito la griglia di partenza ufficiale per il GP del Giappone 2025, in programma domenica 6 aprile alle ore 7:00 italiane:

  1. Max Verstappen (Red Bull) – 1:26.983
  2. Lando Norris (McLaren) – +0.012
  3. Oscar Piastri (McLaren) – +0.044
  4. Charles Leclerc (Ferrari) – +0.316
  5. George Russell (Mercedes) – +0.335
  6. Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) – +0.572
  7. Isack Hadjar (RB) – +0.586
  8. Lewis Hamilton (Ferrari) – +0.627
  9. Alexander Albon (Williams) – +0.632
  10. Oliver Bearman (Haas) – +0.884

Tra le sorprese, da segnalare l’ottima qualifica di Bearman, che ha riportato la Haas in Q3 a Suzuka per la prima volta dal 2019, e quella di Albon, con la Williams di nuovo competitiva in Giappone dopo otto anni.

Le qualifiche a Suzuka hanno dimostrato ancora una volta quanto sia imprevedibile e affascinante la Formula 1 anche se le posizioni di vertice delle qualifiche sono state occupate dalle monoposto e dai piloti più in forma.

Verstappen ha scritto un nuovo capitolo della sua leggenda, ma alle sue spalle la lotta è serratissima: McLaren ha sfiorato l’impresa, mentre Ferrari si accontenta di un risultato in chiaroscuro.

Occhi puntati ora sul GP del Giappone di domenica, che promette battaglia e spettacolo dal primo all’ultimo giro. Tutto è ancora possibile, e le strategie saranno decisive su un tracciato tecnico e veloce come Suzuka.