Pole position di Piastri nelle qualifiche di Sakhir

Pole position di Piastri nelle qualifiche di Sakhir

Archiviato anche il GP del Giappone, in cui la Ferrari ha confermato la sua estrema difficoltà a trovare feeling con la SF-25, la Formula 1 torna a far parlare di sé con le qualifiche di Sakhir.

In questo sabato di Formula 1 in Bahrain, i riflettori sono stati puntati in particolar modo sulle rosse di Maranello, di cui in settimana si è molto parlato per i risultati deludenti e un presunto clima teso all’interno del box tra i pilori Charles Leclerc e Lewis Hamilton.

Lo svolgimento delle qualifiche di Sakhir

Le qualifiche del GP del Bahrain 2025 si sono aperte con il consueto fermento: le temperature elevate, le condizioni mutevoli della pista e l’importanza strategica della posizione di partenza hanno spinto fin da subito tutti i team a cercare il limite.

La Q1 delle qualifiche di Sakhir ha visto subito un’ovvia prima scrematura, con i piloti delle scuderie minori impegnati a strappare un tempo utile per evitare l’eliminazione. Tra questi, da segnalare le uscite di scena di Stroll, Bearman, Lawson e Bortoleto.

La vera svolta, però, è arrivata in Q2, quando un violento impatto contro le barriere di Esteban Ocon ha provocato una bandiera rossa. Il francese della Haas ha perso il controllo della sua vettura in uscita dalla prima chicane, terminando la corsa con il posteriore contro le barriere. Fortunatamente, nessuna conseguenza fisica per lui, ma il colpo ha avuto ripercussioni sulla sessione: le due Mercedes, guidate da Russell e Antonelli, sono finite sotto investigazione per essere uscite dai box prima del tempo autorizzato, subendo poi una penalità di una posizione in griglia.

La Q3, disputata con grande tensione, ha visto tutti i principali protagonisti tentare il colpo grosso. Dopo un primo tentativo interlocutorio, tutti hanno aspettato l’ultimo minuto per dare il massimo con gomme soft nuove: Russell sembrava destinato alla pole con un ottimo 1:30.009, ma è stato beffato proprio negli ultimi secondi da Piastri, capace di mettere insieme un giro perfetto grazie a due settori centrali e finali da record. L’australiano ha fermato il cronometro sull’1:29.841, lasciando tutti a bocca aperta.

Meno brillante la prestazione di Lando Norris, che ha sbagliato in curva 1 e ha chiuso solo sesto. Male anche Lewis Hamilton, nono con una Ferrari che continua a mostrare alti e bassi. Max Verstappen ha chiuso settimo, lamentando per tutta la sessione uno scarso feeling con la RB21. Da segnalare, invece, l’ottimo risultato di Pierre Gasly, che ha portato l’Alpine in seconda fila grazie a un giro preciso e coraggioso.

La griglia di partenza dopo le qualifiche di Sakhir

La griglia di partenza derivata dalle qualifiche di Sakhir riflette perfettamente la complessità e l’intensità della sessione.

In pole position troviamo Oscar Piastri, seguito da Charles Leclerc, che eredita la prima fila grazie alla penalità inflitta a George Russell. Il monegasco della Ferrari ha massimizzato il potenziale della sua monoposto, mostrando una buona costanza nel corso del weekend.

In seconda fila ci saranno proprio Russell, retrocesso in terza posizione, e Pierre Gasly, autore di una delle sue migliori prestazioni in qualifica degli ultimi anni. A seguire, troviamo Kimi Antonelli, anch’egli penalizzato di una posizione ma comunque protagonista di una prestazione solida, e Lando Norris, che ha dovuto accontentarsi della sesta piazza dopo l’errore nel suo ultimo giro.

In quarta fila, Max Verstappen partirà settimo dopo una sessione complicata, affiancato da Carlos Sainz, sorprendentemente competitivo con una Williams che sembra aver fatto un buon salto in avanti in termini di performance. Alle loro spalle scatterà Lewis Hamilton, nono, in quella che è la sua peggior qualifica da quando corre con la Ferrari. A chiudere la top 10 c’è Yuki Tsunoda, che ha approfittato delle difficoltà altrui per portare anche la seconda Red Bull in Q3 e di nuovo nelle prime dieci della griglia di partenza.

L’ordine finale è stato condizionato anche dalle penalità, come nel caso di Russell e Antonelli, e da alcune cancellazioni di tempo per infrazioni ai limiti della pista, che hanno movimentato ulteriormente la composizione delle file.

Le qualifiche di Sakhir per il GP del Bahrain 2025 hanno offerto uno spettacolo degno della Formula 1, con una sfida serrata fino all’ultimo secondo. Oscar Piastri si conferma un pilota di grande freddezza e talento, portando la McLaren alla terza pole position stagionale.

Deludono invece Norris, Verstappen e Hamilton, costretti a inseguire in gara. Ma come sempre, la domenica può riservare molte sorprese: strategia, ritmo e gestione delle gomme faranno la differenza su un tracciato tecnico e impegnativo come quello di Sakhir. L’appuntamento è per il Gran Premio, dove ogni posizione guadagnata o persa potrebbe rivelarsi cruciale nella lotta per il Mondiale.