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F1, ultima gara: vince Hamilton ma è Rosberg il campione del mondo

La lista iridata della massima categoria ha un nuovo, scintillante nome: Nico Erik Rosberg, è lui il campione del mondo di Formula Uno della stagione 2016. Tedesco, classe 1985, in forza alla Mercedes, oggi è arrivato secondo al Gran Premio di Abu Dhabi, preceduto dal compagno di scuderia Lewis Hamilton, secondo in classifica generale per una manciata di punti. Nico, a distanza di 34 anni, si consacra figlio d’arte cimentandosi nella stessa impresa di Keke, papà del neolaureato campione che aveva vinto il medesimo titolo nel 1984 a bordo della Williams. È la seconda volta che accade un fatto simile dopo Damon e Graham Hill.

Un titolo alla costanza

Hamilton oggi ha dominato a seguito di un weekend letteralmente trionfante sin dalle libere. È il suo decismo successo stagionale. A completare il podio oltre Rosberg, giunto per l’appunto secondo, figura un brillantissimo Sebastian Vettel, che quest’anno chiude senza vittorie. Dal primo all’ultimo Gran Premio Nico ha avuto il pregio di essere forsennatamente costante, vincendo sì 9 corse – una in meno del rivale – ma andando sempre a punti eccetto in Spagna, quando a poche curve dal via Hamilton lo ha eliminato. Perfino oggi ha corso un rischio forse superfluo, attaccando e sorpassando la Red Bull di Verstappen sebbene avrebbe potuto aspettarne il rientro ai box. Si tratta del primo pilota tedesco a conquistare un mondiale su una vettura tedesca.

Ferrari claudicante

Zero vittorie in casa Ferrari, che si rivolge al 2017 nella speranza che il significativo cambio di regolamenti possa cambiare le carte. L’obiettivo di gara era piazzarsi davanti le Red Bull: Vettel ha centrato il bersaglio. È un piccolo contentino per Maranello che però, di questa stagione, non può davvero avvedersene bene. Tre vittorie nel 2015 lasciavano ben sperare per una stagione simile se non migliore: il gap con Mercedes e Red Bull è stato però incolmabile.

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