Le qualifiche del Gran Premio di Monaco hanno regalato emozioni intense per la Ferrari a Montecarlo, con Charles Leclerc protagonista di una prestazione straordinaria che ha sfiorato la pole position.
Il circuito più iconico del calendario di Formula 1 ha messo alla prova piloti e monoposto, regalando momenti di pura adrenalina tra i guard-rail del Principato.
Il Dramma di Hamilton e la Corsa Contro il Tempo
La giornata delle qualifiche è iniziata con grande incertezza per Lewis Hamilton e la sua Ferrari. Dopo l’incidente nelle FP3, la squadra di Maranello ha dovuto affrontare una vera e propria corsa contro il tempo per riparare la SF-25 del britannico. I meccanici Ferrari hanno lavorato instancabilmente, per riuscire a sostituire muso, alettone anteriore, sospensione anteriore destra, l’intero retrotreno compresi entrambe le sospensioni e il cambio.
Fortunatamente, la monoposto è stata completamente riparata in tempo, permettendo ad Hamilton di disputare le qualifiche solo dopo aver ringraziato personalmente ogni membro del team per l’incredibile sforzo compiuto.
Q1: Leclerc domina, Hamilton si qualifica per il rotto della cuffia
Il primo segmento delle qualifiche ha visto Charles Leclerc imporsi con autorità, chiudendo in prima posizione con il tempo di 1’11”229. Il monegasco ha mostrato fin da subito di essere perfettamente a suo agio sul tracciato di casa, precedendo le due McLaren di Norris e Piastri.
Per Hamilton invece la situazione si è fatta critica: il britannico si è trovato in dodicesima posizione quando Albon è salito in quarta, rendendo necessario un ultimo tentativo disperato. La tensione è salita alle stelle quando Hamilton ha dovuto cercare la qualificazione al Q2 in un unico colpo, riuscendo nell’impresa e chiudendo al sesto posto finale del Q1.
I momenti chiave della sessione di Q1
Durante questa sessione si sono verificati alcuni episodi significativi, tra cui un impeding notato tra Hamilton e Verstappen, e un contatto sfiorato tra Stroll e Gasly, con quest’ultimo che è riuscito abilmente ad evitare l’impatto. Antonelli ha concluso la sessione con un incidente alla chicane del porto, andando a muro dopo la bandiera a scacchi e rompendo il tirante dello sterzo, compromettendo definitivamente il suo weekend.
Q2: caos Mercedes e rimonta Ferrari a Montercarlo
Il secondo segmento delle qualifiche è stato caratterizzato dal weekend nero della Mercedes. George Russell ha accusato un problema elettrico che lo ha costretto a fermarsi nel tunnel, cercando invano di resettare la macchina. I marshall sono dovuti intervenire per spingere la monoposto fino ai box, causando una bandiera rossa che ha interrotto la sessione.
Leclerc ha dimostrato ancora una volta la sua classe, chiudendo in prima posizione con 1’10”581, segnando ottimi tempi in tutti i settori con gomme soft nuove. Hamilton, nonostante le difficoltà della mattinata, è riuscito a piazzarsi in seconda posizione, dimostrando la bontà del lavoro svolto dai meccanici Ferrari.
La strategia delle gomme
Un aspetto interessante del Q2 è stata la strategia delle gomme: Ferrari e Williams sono state le uniche squadre a scegliere le mescole gialle, mentre la maggior parte dei competitor ha optato per le soft rosse. Questa scelta strategica ha permesso alla Ferrari a Montecarlo di gestire al meglio il degrado degli pneumatici sul asfalto particolarmente abrasivo del Principato.
Q3: la Ferrari a Montecarlo sfiora il miracolo con Leclerc
Il segmento decisivo delle qualifiche ha regalato emozioni pure. Charles Leclerc ha realizzato un giro spettacolare, fermando il cronometro su 1’10”063 e prendendosi la momentanea pole position. Il pubblico presente sulle tribune ha trattenuto il fiato mentre il pilota monegasco sfrecciava tra i guard-rail del circuito di casa.
Tuttavia, Lando Norris ha risposto con un giro semplicemente mostruoso, stabilendo il nuovo record della pista con 1’10”125 e strappando la pole position alla Ferrari. La McLaren ha dimostrato una forma straordinaria a Monaco, piazzando anche Piastri in terza posizione e confermando la competitività del pacchetto aerodinamico sulla pista più lenta del calendario.
Completa l’impresa Ferrari il quarto posto di Hamilton, nonostante le difficoltà iniziali che così riporta per la prima volta in questa stagione le due monoposto a lottare concretamente per la vittoria nella gara di domenica.
L’analisi tecnica delle prestazioni
Le prestazioni della Ferrari a Montecarlo nel Q3 hanno evidenziato i punti di forza della SF-25 sul tracciato monegasco. La monoposto di Maranello ha mostrato un ottimo bilanciamento nelle curve lente e una buona trazione in uscita dalle chicane, elementi fondamentali per essere competitivi a Monaco.
La griglia di partenza del GP di Montecarlo
Questa la top 10 della griglia di partenza per il GP di Montecarlo e i rispettivi tempi, con McLaren e Ferrari a contendersi il podio:
- Norris (McLaren) – 1:09:954
- Leclerc (Ferrari) – 1:10.063
- Piastri (McLaren) – 1:10.129
- Hamilton (Ferrari) – 1:10.382
- Verstappen (Red Bull) – 1:10.669
- Hadjar (Racing Bulls) – 1:10.923
- Alonso (Aston Martin) – 1:10.924
- Ocon (Haas) – 1:10.942
- Lawson (Racing Bulls) – 1:11.129
- Albon (Williams) – 1:11.213
La Ferrari a Montecarlo ritrova se stessa e le migliori prestazioni, pressoché insperate dopo le nevrosi di Miami e le pessime qualifiche di Imola. Charles Leclerc ha sfiorato una pole position che avrebbe fatto impazzire i tifosi del Cavallino Rampante, e l’intero team ha dimostrato una professionalità e una determinazione esemplari nel rimettere in pista Hamilton dopo l’incidente delle prove, che ha portato tra l’altro a un ottimo quarto posto.
La Ferrari a Montecarlo ha confermato di avere una monoposto competitiva, promettendo battaglia per le posizioni di vertice nella gara di domenica.