La stagione 2019 di Formula Uno sta per essere messa definitivamente in cantiere, ma prima di farlo manca ancora il Gp di Abu Dhabi, appuntamento in cui nessuno vorrà sfigurare. Pur avendo ormai assegnato già da qualche settimana il Mondiale a Lewis Hamilton, la Ferrari punta a chiudere al meglio nonostante la delusione per non essere riuscita a riportare a Maranello un titolo che manca ormai da troppo tempo. Mattia Binotto, che sta già lavorando in ottica 2020, ritiene che ci siano tutte le premesse per poter fare bene sulla pista negli Emirati Arabi.
Mattia Binotto e l’obiettivo di chiudere la stagione al meglio
Il desiderio di regalare ai tifosi un successo iridato che manca ormai da troppo tempo era fortissimo, ma anche quest’anno l’obiettivo non è stato raggiunto. Nei primi mesi della stagione sembrava esserci ben poco di positivo: le “Rosse”, infatti, non riuscivano a essere incisive né a lottare per le prime posizioni. Analizzando quanto accaduto, si intuisce un po’ di delusione nelle parole di Mattia Binotto riferite ai microfoni di Sky Sport che l’ha intervistato: “La prima parte della stagione non è andata come volevamo ma quei momenti difficili mi hanno dato modo di vedere lo spirito di squadra, la compattezza, la capacità di rimboccarsi le maniche e la voglia di lottare per recuperare.
Non tutto però può essere considerato così negativo: “Particolarmente significativa è stata la reazione dopo la pausa estiva, – continua il team principal – con 6 pole position consecutive e tre vittorie di fila, tra cui quella di Monza arrivata pochi giorni dopo aver celebrato in maniera incredibile i 90 anni della Scuderia insieme a un gran numero di tifosi in Piazza Duomo a Milano“.
Inevitabilmente, per chi vuole competere ad alti livelli è già il momento di guardare al futuro: “È evidente che il 2° posto non sarà mai abbastanza per la Ferrari. Per questo stiamo già guardando avanti all’intenso lavoro che ci sarà da fare durante l’inverno per continuare a crescere come gruppo. L’ambizione è quella di tornare più forti per essere all’altezza delle sfide che ci attendono“.
L’auspicio è quindi quello di “concludere la stagione con un risultato da ricordare“.
Leclerc e Vettel guardano al futuro
Nonostante i problemi emersi nell’ultima gara, Charles Leclerc e Sebastian Vettel sembrano essersi già messi tutto alle spalle.
“Abu Dhabi è l’ultimo Gran Premio della stagione – ha sottolineato il monegasco -. Gran parte del paddock mi sembra che stia già guardando alle vacanze che partiranno domenica sera. Personalmente, invece, non posso che dirmi un po’ triste pensando che per qualche mese non starò più seduto in macchina con l’adrenalina dei weekend di gara“.
Il tedesco, invece, sembra avere individuato cosa sia necessario fare per dare il massimo nell’ultima gara della stagione che secondo lui è anche di preludio alla prossima stagione: “Da un lato, quella di Abu Dhabi è l’ultima gara del 2019. Dall’altro, invece, costituisce per diversi aspetti anche l’inizio del campionato 2020: alcuni team, infatti, testeranno alcune parti in vista dell’anno prossimo anche nelle prove libere del venerdì. Martedì e mercoledì prossimi ci sarà la tradizionale sessione di test, in cui lavoreremo sulle gomme della prossima stagione e del 2021” – ha concluso.
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