Il 2020 segnerà un cambio di strategia importante in casa Ferrari. Come annunciato dal team principal Mattia Binotto, non ci sarà più una prima guida, ma Sebastian Vettel e Charles Leclerc partiranno alla pari e avranno la possibilità di lottare entrambi per il titolo. Questo ovviamente non dovrà compromettere il bene della scuderia. Non mancano però sin da ora voci importanti già in ottica 2021, anno in cui Lewis Hamilton (salvo un rinnovo che potrebbe arrivare nei prossimi mesi) avrà concluso il suo contratto con la Mercedes. Il britannico ha strizzato l’occhio alla “Rossa” a più riprese, anche se c’è chi ritiene che un eventuale suo arrivo a Maranello possa frenare la crescita del monegasco. L’amministratore delegato del team italiano, Louis Camilleri, invita però a stare con i piedi per terra e preferisce non sbilanciarsi troppo.
Ancora lontano l’eventuale approdo di Hamilton in Ferrari
In casa Ferrari, pur avendo già confermato entrambi i piloti per la stagione che sta per iniziare tra qualche mese, resta ancora da capire chi guiderà le monoposto nel 2021.
L’idea di provare a corteggiare Lewis Hamilton è affascinante, ma sembra ancora prematuro fare previsioni. A fare il punto della situazione in merito è Louis Camilleri contribuendo a raffreddare le voci su un possibile arrivo del campione del mondo a Maranello nonostante l’incontro tra le parti avvenuto recentemente: “Era un evento pubblico, organizzato da amici in comune di John Elkann e Lewis Hamilton, il loro incontro è stato riportato in maniera sproporzionata – sono le parole del dirigente a Sky Sport -. Abbiamo un contratto a lungo temine con un pilota (Charles Leclerc, ndr) e uno in scadenza con l’altro (Sebastian Vettel, ndr). Siamo certamente lusingati dal fatto che grandi piloti come Hamilton vogliano venire da noi, ma sarebbe prematuro decidere adesso per il futuro“.
Fiducia in Vettel ma..
Sebastian Vettel guiderà la “Rossa” sicuramente nella prossima stagione, ma per l’annata successiva sia il pilota sia la scuderia dovranno valutare il da farsi. Non è escluso che molto possa dipendere anche dal livello di competitività della monoposto 2020.
“Mi sento fortunato ad avere questa coppia di piloti. Credo però che con Sebastian dobbiamo sederci a un tavolo e discutere le sue intenzioni per il futuro – ha detto Camilleri sul pilota tedesco -. Dobbiamo spiegargli come intendiamo sviluppare la macchina e analizzare anche le sue performance, le sue motivazioni. Non è una questione di più o meno errori in pista. Bisogna semplicemente capire come si vede nel suo futuro e come noi vediamo la nostra line up”.
Il Circus si appresta a una vera “rivoluzione” in vista delle nuove regole che saranno applicate dal 2021, ma il team si farà trovare pronto e pensa a nuovi investimenti. Le innovazioni non sono però finite qui: “Avremo anche una pilota donna” – ha sottolineato Camilleri.
L’ad chiude però le porte in maniera categorica a Verstappen: “Uno che dice che la Ferrari bara non può aspettarsi di finire alla Ferrari” – ha detto senza mezzi termini.
