Oggi, inizia la seconda sessione di test a Barcellona per tutti i team di Formula 1. Come prevedibile, l’attenzione è ancora puntata sull’innovazione che la Mercedes ha portato in pista nella prima sessione, il DAS (Dual Axis Steering). Pare che anche la Ferrari chiederà chiarimenti alla FIA a questo proposito, pur non mettendo in dubbio il fatto che il sistema sia legale, come ribadito dalla stessa Federazione.
L’incognita DAS
Non è detto che il sistema portato in pista dalla Mercedes venga adottato anche l’anno prossimo. Pare infatti che una delle norme del regolamento FIA relativo al 2021 lasci dei margini per interpretare il DAS come non conforme al regolamento, cosa messa in luce da Motorsport.com. In ogni caso, nonostante la FIA abbia chiaramente affermato che il sistema è legale e anche sicuro, nei team si vorrebbero dei chiarimenti in merito. Il sistema permetterebbe di cambiare l’angolo di sterzata delle ruote davanti direttamente attraverso il “volante mobile” che abbiamo visto manovrare da Hamilton la scorsa settimana.
La Ferrari vorrebbe chiarimenti
Motorsport.com ha intervistato nei giorni scorsi Laurent Mekies, direttore sportivo Ferrari, che ha affermato: “Non credo che nessuna squadra porti in pista qualcosa sapendo che potrebbe essere pericoloso. Abbiamo delle responsabilità nei confronti dei nostri piloti e sono sicuro che questa cosa sia chiara per tutti“. Ma, come si legge sul sito della Formula 1, Mattia Binotto aveva affermato: “Stiamo discutendo con la FIA? Non ancora – lo faremo per chiarimenti in quanto è importante per noi capire – ma, come ho detto, non sfideremo la FIA sulla sua decisione perché ci fidiamo completamente“. Sul piede di guerra in un primo momento è apparso Helmut Marko, il dirigente Red Bull che a caldo aveva affermato: “Se l’utilizzo di questo sistema cambia l’altezza da terra, anche nell’ordine di una misura piccolissima, allora deve essere vietato perché corrisponde al comportamento di una sospensione attiva“.