Come nelle favole. Charles Leclerc sta vivendo un momento magico alla guida della Rossa e ora dista soltanto 3 punti da Vettel. Sono così vicini che ormai sono in tanti a chiedersi se abbia senso continuare a puntare su Vettel come primo pilota. La sfortuna, alcune decisioni della FIA (Gp del Canada) e il talento del monegasco stanno mettendo in crisi il primato di scuderia di Seb, che adesso inizia a tremare.
Leclerc, quarto podio consecutivo
Il pilota di Montecarlo sta facendo sognare i tifosi della Rossa. Con caparbietà, forza, grinta e tenacia è riuscito a salire sul podio nelle ultime 4 apparizioni e ormai è diventata una certezza. La sua ascesa sembrerebbe andare di pari passo con il tracollo di Sebastian Vettel, a secco di vittorie da 18 gare e con il morale sotto terra.
I 3 punti di distacco tra di loro sono un’inezia, perché Vettel vaga per le piste con la sindrome del disperso e commette errori evidenti (come il tamponamento a Verstappen), mentre Leclerc ad ogni curva dimostra di avere talento da vendere. I 4 titoli mondiali vinti da Vettel sembrano ad oggi un lontano ricordo e sono in molti a credere che la Ferrari (almeno per il momento) debba puntare sul cavallo più veloce e non su quello con più esperienza.
Vettel, un tracollo senza fine?
All’inizio di ogni mondiale, Vettel parte favorito. Col passare dei gran premi, il pilota si perde e non riesce più a ritrovare la retta via. Questi anni in Ferrari sono andati via così, ma adesso la situazione è più complessa. Il suo compagno di squadra Leclerc non è un semplice gregario, ma un pilota emergente che sa conquistarsi il suo spazio e che sa andare a punti con regolarità. Cosa che a Seb accade in maniera meno frequente.
Sono 100 i punti di distacco tra Hamilton e Vettel, quarto in classifica mondiale dietro piloti “normali” come Bottas e Verstappen. Come è potuto succedere? Difficile dirlo. Secondo Vettel, la Ferrari non è abbastanza forte per competere con le Mercedes. Leclerc invece ha dimostrato che il gap con Hamilton e Bottas può essere ridotto attraverso una guida pulita, precisa e aggressiva.
Ne consegue che Mattia Binotto, team manager della Ferrari, dovrà essere bravo a sbrogliare la matassa. Il prossimo gran premio si corre in Germania (a casa di Vettel) e non è escluso che proprio in terra tedesca possa avvenire il sorpasso di Leclerc ai danni di Vettel in termini di gerarchie. A meno che Seb non tiri fuori dal cilindro prestazioni maiuscole già nelle prove libere…
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