Ferrari, la FIA esamina il ricorso dopo la sanzione a Vettel in Canada

Ferrari, la FIA esamina il ricorso dopo la sanzione a Vettel in Canada

A quasi due settimane dal tanto discusso Gran Premio del Canada dove Sebastian Vettel è stato oggetto di una penalizzazione che gli ha impedito di festeggiare una vittoria che sembrava ormai certa, il destino del tedesco e della Ferrari potrebbe cambiare. Oggi, infatti, saranno raccolte le testimonianze dei quattro commissari che hanno operato a Montreal e che sono arrivati a sanzionare il ferrarista. Oggetto di valutazione saranno anche le nuove prove, che sono state raccolte dalla scuderia di Maranello e che sono state ritenute ammissibili.

Uno spiraglio per la Ferrari

La Ferrari non ha nascosto di essersi sentita vittima di un ingiustizia in Canada dove Sebastian Vettel ha finito per essere penalizzato di 5″ per una manovra ritenuta pericolosa compiuta ai danni di Lewis Hamilton. La sanzione ha impedito però al tedesco di festeggiare una vittoria che sembrava ormai certa. A Maranello non si sono però arresi e si sono subito detti pronti a presentare ricorso nella speranza di ottenere un esito diverso.

Il contatto tra Hamilton e Vettel in Canada (Foto: Twitter)

Oggi i i quattro commissari che erano attivi in Canada, Mike Kaerne, Mathieu Remmerie (operativo anche nel weekend del Gran premio di Francia), Emanuele Pirro e Gerd Ennser si riuniranno infatti nella sala del collegio del Paul Ricard per analizzare la situazione e arrivare a una decisione definitiva.

Nuove prove da esaminare

A pendere dalla parte della Ferrari ora ci sono le nuove prove che saranno presentate e che sono state giudicate ammissibili nel rispetto dell’articolo 14 del Codice Sportivo Internazionale della FIA. In un primo momento si era parlato di un ricorso in appello da parte del team italiano, ma poi c’era stato il dietrofront con l’intento di agire in maniera più morbida e non arrivare a uno scontro con la FIA.

Il comunicato con cui la FIA annuncia la presa in esame del ricorso Ferrari

L’auspicio che si desidera raggiungere attraverso questo modo di agire non è solo quello di far ritirare la sanzione inflitta a Vettel, ma anche di provare a modificare regole e procedura affinché situazioni di questo tipo non si verifichino più.