Un trauma, un sogno infranto, una doccia fredda proprio lì, nel punto e nel giorno cerchiato e ricerchiato per ricominciare. È un sabato terribile quello di Hockenheim per la Ferrari: nonostante i segnali confortanti delle prove libere, che vedevano le rosse davanti a tutti sia sul giro secco che sul passo, la SF90 ha ceduto per un ancora non specificato guasto tecnico. Sebastian Vettel non è riuscito neppure ad effettuare un singolo giro e sarà costretto a partire ultimo, mentre Charles Leclerc, il più brillante anche nelle FP3, è stato abbandonato dalla sua monoposto al momento di stabilire il tempo nel Q3. Il monegasco scatterà dunque dalla decima casella dello schieramento.
Hamilton ringrazia e porta a casa
Con le Ferrari fuori gioco, Lewis Hamilton centra con una certa facilità la sua 87esima pole in carriera, rinsaldando un record che adesso sta davvero partendo per la tangente. L’inglese ha superato un ottimo Max Verstappen (+0″346), anche lui alle prese con problemi tecnici nel Q2, e il compagno di scuderia Valtteri Bottas (+0″362), beffato davvero per un nonnulla dall’olandese della Red Bull. In quarta posizione, più staccato, finisce Pierre Gasly.
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— Formula 1 (@F1) 27 luglio 2019
Leclerc is out of the car
He won’t be driving in Q3, despite good times all weekend#F1 ?? #GermanGP pic.twitter.com/zQWLnmgQe1
Mistero Ferrari
La situazione nella Scuderia di Maranello potrebbe essere addirittura più nera di quanto fin qui appreso. Il fatto che a Leclerc non sia stata data la possibilità di partecipare al Q3 farebbe presagire gravi complicanze alla Power Unit. Se anche è ragionevole l’ipotesi che i tecnici abbiano preferito limitare i rischi per preservare la monoposto, è eventualmente lecito aspettarsi che nella notte gli ingegneri possano decidere di sostituire parti difettose e che Leclerc possa scontare le varie penalità da regolamento. È anche incerto, al momento, se i problemi ai due ferraristi siano della stessa natura: per sua stessa ammissione, Charles è stato fermato da un malfunzionamento al sistema di alimentazione.
Leclerc on the issue that stopped him driving in Q3:
— Formula 1 (@F1) 27 luglio 2019
“I have no idea if it was the same issue as Sebastian, on my side it was a fuel system problem.”#F1 ?? #GermanGP pic.twitter.com/3svPzOudPo
Non tutto è perduto
Nella sfortuna, però, una piccola nota rincuora Ferrari e ferraristi. Le previsioni danno per domani una forte presenza di precipitazioni e maltempo, fattore che, come risaputo, getta confusione e caos nei valori in campo delle momnoposto. Se la pioggia mischierà le carte, abbassando peraltro le temperature, perfino Sebastian Vettel potrebbe sperare in una, al momento impossibile, rimonta.
Not the end to his home qualifying Vettel would have wanted
— Formula 1 (@F1) 27 luglio 2019
Just minutes into Q1, he had to nurse the car back to the pits and didn't re-emerge #F1 ?? #GermanGP pic.twitter.com/IC3yWqiHP0
Ordine di partenza
Lo schieramento sarà dunque così composto: Hamilton e Verstappen in prima fila, dinnanzi a Bottas e Gasly. Quindi Raikkonen quinto con Alfa Romeo, protagonista di una stratosferica prestazione, affiancato da Grosejean, sesto, con un ritardo superiore al secondo dal miglior tempo. In quarta fila troveremo la McLaren di Carlos Sainz, in un periodo positivo, e la Racing Point di Perez, rispettivamente in settima e ottava piazza. Chiudono la top ten Nico Hulkenberg su Renault e Charles Leclerc, che non ha potuto effettuare alcun giro in Q3.
Foto, crediti: F1, profilo ufficiale