A poche ore dell’inizio del GP di Spagna i piloti della Ferrari hanno parlato in conferenza stampa delle loro aspettative per il weekend ma non solo. L’attenzione soprattutto è stata centrata su Sebastian Vettel e il suo rapporto teso con la scuderia e con lo stesso compagno di squadra, Charles Leclerc.
Anche se non ha negato che la sua situazione con il team sia lontana dall’ideale, il pilota tedesco ha calmato un po’ le acque assicurando che il rapporto non è così grave come si crede. Allo stesso tempo, Leclerc si mostra fiducioso nella sua performance che trova migliorata, anche se ammette che difficilmente avrà una performance ai livelli dello scorso weekend.
Vettel: “Il mare è agitato”
Seb non è d’accordo con chi dice che questa sia la sua stagione più difficile, perché è solo l’inizio, anche se ammette che “non siamo partiti nel modo migliore“. “L’ultima gara non è stata certo la mia migliore, ma al di là della situazione sono certo di avere la fiducia delle persone che mi sono attorno e che lavorano per la mia macchina”, conclude il tedesco.
Secondo Vettel, non c’è tensione con il team, anche se ora “il mare non è calmo, anzi è agitato”, e aggiunge “se si giudicano solo le emozioni del fine gara, o addirittura durante la gara non si ottiene un quadro autentico”, in chiaro riferimento alle dichiarazioni crociate con Mattia Binotto e i tecnici della Rossa.
Intanto, per quanto riguarda la possibilità di lasciare la squadra prima della fine della stagione, il tedesco ha detto che fosse tra i suoi programmi, “dovreste chiederlo a chi ne ha parlato”. “So di poter fare meglio, ma quando le cose si tranquillizzeranno potrà pensare in modo più sereno“, aggiunge Seb.
Leclerc: “Vedremo cosa riusciremo a fare”
Charles Leclerc si è dimostrato gratamente sorpreso della perfomance a Silvertone. La sua teoria è di essere migliorato nella gestione delle gomme: “era il mio punto debole nel 2019 e credo di aver fatto un buon lavoro”. Per quanto riguarda il GP Spagna si spera una gara più difficoltosa e, per questo motivo sta lavorando in modo diverso con il team “entrando nei dettagli soprattutto in ottica gara”, spiega il monegasco.
Il divieto del Party-mode
Sull’intenzione della FIA di vietare il “party-mode” in qualifica, i due piloti Ferrari si sono dimostrati favorevoli visto che, in realtà, non farebbe una reale differenza nella loro perfomance. Per il monegasco, “quanto beneficio darà è da vedere, ma sarei favorevole se si facesse”.
Foto in alto: a destra, Instagram di Charles Leclerc; a sinistra, Wikimedia Commons, autore: Morio, immagine modificata, licenza Creative Commons