Sebastian Vettel e Charles Leclerc si avvicinano al Gp di Monza con spirito combattivo ma anche con la consapevolezza che la Ferrari non è all’altezza di gareggiare per il primo posto. Una speranza però c’è e risiede in un pacchetto aerodinamico costruito ad hoc. Intanto, in questo weekend, Monza si prepara ad ospitare 250 tra medici e operatori sanitari che hanno combattuto in prima linea contro il Covid-19: un gesto per omaggiare il loro coraggio e la loro dedizione.
Gp di Monza: le aspettative e le speranze di Vettel
Tra pochi giorni si correrà il Gran Premio di Monza e lo sguardo è ancora rivolto alla gara in Belgio che non ha portato nemmeno un punto alla Ferrari. Sebastian Vettel si appresta a correre sul circuito italiano con la consapevolezza che sarà l’ultima volta con il Cavallino e che non si potrà competere con altre scuderie, in primis la Mercedes, ma anche con la speranza che i dati raccolti a Spa siano stati utili e che il nuovo pacchetto aerodinamico costruito ad hoc funzioni.
Queste le parole del campione tedesco: “Arriviamo a Monza consapevoli che sarà difficile essere tra i front runner del weekend. Lo scorso anno qui fu tutt’altro che semplice per me e sappiamo bene che lo sarà anche questa volta. Avremo un pacchetto aerodinamico dedicato che speriamo ci possa aiutare ad avere una SF1000 più competitiva“. Il Ferrarista ricorda anche che l’assenza del pubblico contribuirà a rendere l’atmosfera particolare: “In questa stagione sarà molto particolare gareggiare all’Autodromo Nazionale: non avremo i tifosi e quindi l’atmosfera sarà surreale“.
Gp di Monza, Leclerc: “Non sarà un fine settimana facile”
Per Charles Leclerc il Gran Premio di Monza evoca bellissimi ricordi. Grazie alla vittoria in Italia, successa a quella in Belgio, nel 2019, il monegasco è diventato il più giovane pilota della storia a conquistare due Gran Premi di seguito. Il giovane pilota non esita ad affermare che la vittoria a Monza rappresenta per lui un momento indimenticabile: “Lo scorso anno ho vissuto qui l’emozione più forte della mia vita agonistica passando per primo sotto la bandiera a scacchi. Purtroppo questa volta le tribune saranno vuote dal momento che i tifosi, che un anno fa seppero rendere indimenticabile la cerimonia del podio, non potranno avere accesso all’autodromo“.
In ogni caso, c’è coscienza dei limiti della SF1000 anche da parte di Leclerc: “Siamo consapevoli di non avere lo stesso livello di competitività del 2019 e per questo già sappiamo che non sarà un fine settimana facile. Non per questo però arriviamo demotivati all’appuntamento. Metteremo insieme gli sforzi di tutti per portare a casa il miglior risultato possibile“.
Foto in alto: Instagram Scuderia Ferrari