A distanza di una settimana dal rocambolesco finale del Gp del Canada, si parla ancora della penalità inferta a Sebastian Vettel. Secondo i giudici avrebbe effettuato una manovra di disturbo nei confronti di Hamilton, ma la Ferrari non è d’accordo. E anche se ha ritirato il ricorso per la penalità di 5 secondi, il Cavallino Rampante continuerà a difendere il suo pilota davanti alla FIA.
Vettel-Hamilton, sfida all’ultimo frame
Pur avendo ritirato il ricorso, la Ferrari ha richiesto il diritto di revisione e ora porterà alla FIA le prove che (secondo loro) scagionerebbero Vettel. La prima è che il tedesco non ha tratto alcun vantaggio dall’uscita di pista, anzi: secondo i dati della scuderia, avrebbe perso due secondi.
I giudici hanno penalizzato Vettel perché secondo loro ha ostacolato l’avanzata di Hamilton. Secondo la Ferrari invece, Vettel ha controsterzato soltanto per evitare di perdere il controllo dell’auto. E non ha cercato in alcun modo di ostacolare Hamilton (convinto del contrario) come fece Verstappen con Raikkonen l’anno scorso a Suzuka. Oltre a queste prove, la Ferrari porterà sul tavolo anche il regolamento inerente alle delibere datato 2016. Nessun pilota può essere punito se non in caso di atto deliberato (e non è questo il caso). La decisione potrebbe arrivare già giovedì.
https://www.instagram.com/p/BygKdDLBZJX/
Vettel testimone di fronte ai giudici
Il pilota della Ferrari sarà ascoltato dai giudici in merito alla manovra incriminata. Insieme alla riprese video e ai dati GPS e telemetrici, la Ferrari punta a dimostrare che il tedesco non ha commesso alcuna infrazione quando è rientrato in pista. La Fia sostiene che Vettel si sia spostato verso Hamilton con alcune correzioni del volante e che abbia deliberatamente cercato di bloccare l’avanzata di Lewis.
L’Articolo 27.4 del Regolamento Sportivo afferma che in nessun momento una vettura può essere guidata senza ragione lentamente, in modo irregolare o in un modo che potrebbe essere ritenuto potenzialmente pericoloso per gli altri piloti o qualsiasi altra persona. Che sia questo il caso? Lo scopriremo a breve.
Decisione definitiva entro il Gp di Francia
La scoperta di questi nuovi elementi, secondo la Ferrari significanti e pertinenti, potrebbe portare la FIA a convocare nuovamente le parti al fine di ottenere tutte le spiegazioni utili. Il commissario si esprimerà in merito a questi nuovi elementi e la sua scelta sarà inappellabile. Questa decisione infatti sarà definitiva e non potrà essere in alcun modo contestata, né alla corte nazionale né a quella internazionale.
Immagine in alto: Instagram