Cinque doppiette Mercedes in altrettante gare potrebbe sembrare quasi come un verdetto inappellabile per la Ferrari. La scuderia di Maranello, però, non si vuole dare per vinta con la consapevolezza di poter cambiare ancora le carte in tavola nelle diverse gare che mancano da qui alla fine della stagione.
L’occasione di riscatto è già alle porte, sin dal prossimo weekend dove si corre a Montecarlo, una pista comunque non semplice per le poche possibilità di sorpasso. Impossibile comunque non pensare a Niki Lauda, scomparso solo pochi giorni fa.
In pista con un pensiero nel cuore
L’inizio di stagione della Ferrari è stato certamente finora insufficiente. Le aspettative erano certamente ben altre e dover assistere ai trionfi della Mercedes a ogni gara non può che fare male.
Non pensare a Niki Lauda, uno che con il team italiano ha conquistato due titoli, sarà però impossibile.
“È un momento triste – ha sottolineato Vettel -. L’impronta di Lauda rimarrà indelebile in F.1: è stato un vero campione, nello sport e nella vita. Mi mancheranno le nostre chiacchierate nel paddock e il suo modo poco diplomatico di dire le cose. Quanto alla gara, quella di Monaco è la più iconica della stagione, un qualcosa di unico. Per piloti e ingegneri è quanto di più distante dalle piste cui siamo abituati ed è una sfida nella sfida: serve un set-up che permetta di avere la fiducia necessaria a sfiorare i muretti e non c’è spazio per gli errori. Con i sorpassi quasi impossibili la qualifica è fondamentale e sarà importante trovare un giro pulito“.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 21 maggio 2019
Charles fa da padrone di casa
Scendere in pista a Montecarlo non potrà che generare una sensazione particolare per Charles Leclerc, che punta a fare il massimo sul circuito di casa. Il monegasco è stato uno dei pochi lampi in positivo in questo avvio di stagione della “Rossa” e lascia ben sperare in vista del futuro della scuderia di Maranello.
“La gara di casa è sempre speciale, e correrla in rosso lo è ancora di più – le parole del ferrarista -. Abbiamo avuto un inizio stagione difficile, con molte difficoltà nelle curve a bassa velocità, ma cercheremo di risalire e se piovesse potrebbe essere bello per il rimescolamento inevitabile delle carte. Le prestazioni del Bahrain un caso isolato? Non lo so, ma nei test recenti abbiamo capito tante cose: forse non abbastanza per arrivare al livello della Mercedes, ma è la strada giusta per avvicinarci“.