Il Gp del Giappone 2019 si è ormai concluso ma una decisione “postuma” lo riporta al centro dell’attenzione di tutti gli sportivi appassionati di Formula Uno: si tratta della squalifica dei 2 piloti Renault, Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg, che si erano piazzati in classifica rispettivamente al settimo e al nono posto. Entrambi sono stati esclusi dalla graduatoria dalla FIA.
La FIA “punisce” la Renault
Tutto sarebbe iniziato con un reclamo della Racing Point che aveva segnalato alla FIA in un report un’irregolarità riguardante il bilanciamento elettronicamente preimpostato sulla frenata nelle monoposto Renault. In particolare, pare che questo tipo di bilanciamento, integrato nel sistema elettronico di frenata, fosse così automatizzato da adattarsi alle varie zone della pista finendo con l’essere d’ausilio al pilota. In questo modo, infatti, il pilota non si troverebbe a “effettuare una serie di regolazioni durante un giro“.
Dopo aver accuratamente esaminato quanto rilevato dalla scuderia britannica, la FIA avrebbe dunque deciso di sanzionare la casa automobilistica francese con la squalifica e la contestuale esclusione dalla classifica del Gp del Giappone dei due piloti F1 Daniel Ricciardo e Nico Hulkenberg. Per la FIA la Renault avrebbe violato il regolamento sportivo.
La Renault promette battaglia
Lo scorso 13 ottobre, la Renault già al termine del Gp di Suzuka aveva dichiarato di essere a conoscenza del report redatto dalla Racing Point.
La casa automobilistica francese si era così espressa in merito al reclamo in una nota: “Il team Renault F1 prende atto del reclamo presentato dal team Racing Point in merito al suo sistema di distorsione del freno a seguito del Gran Premio del Giappone. I rappresentanti del team si sono incontrati con gli Steward di Suzuka, ma a causa della complessità del dossier di 12 pagine preparato da Racing Point, un ulteriore incontro avrà luogo in una data da definire. La Renault intende utilizzare questo tempo per preparare un dossier altrettanto dettagliato per difendere con fermezza la propria posizione“.
La nota della casa automobilistica francese di Formula Uno si chiudeva con queste parole: “I risultati del Gran Premio del Giappone sono ancora quelli decretati a fine gara“. La casa automobilistica francese ha spiegato ieri su Twitter che il sistema di bilanciamento della frenata era stato ritenuto legale prima del Gp giapponese dalla FIA stessa, che accetta la squalifica ma di voler agire con “un piano d’azione” nell’ambito delle misure previste dalla Federazione.
STATEMENT: @RenaultF1Team acknowledges the decision of the Stewards of the #JapaneseGP regarding the protest by @RacingPointF1 concerning the legality of Renault F1 Team’s braking system during the Japanese Grand Prix.
— Renault F1 Team (@RenaultF1Team) October 23, 2019
Despite the FIA concurring with Renault… [1/4]
Foto in alto: Twitter Renault