In attesa di capire quando la stagione 2020 di Formula Uno potrà partire, sono diversi i piloti che potrebbero iniziare l’annata senza grosse certezze sul proprio futuro. In casa Ferrari, Charles Leclerc è forte di un rinnovo arrivato pochi mesi fa fino al 2024, mentre il suo compagno di squadra, Sebastian Vettel è al momento in scadenza e attende di conoscere quali possano essere le decisioni della scuderia. Il tedesco non ha nascosto di essere felice a Maranello, pur non essendo ancora riuscito a conquistare un titolo che manca in Italia ormai dal 2007. A schierarsi dalla sua parte c’è un “tifoso” in più: si tratta proprio del monegasco, che è riuscito a trarre importanti insegnamenti dalla vicinanza con il collega più esperto.
Charles sta con Seb
Riuscire a creare una convivenza il più possibile serena con un compagno di squadra non è sempre semplice, soprattutto quando si è in lotta per lo stesso obiettivo. In casa Ferrari nella scorsa stagione si è deciso di puntare su un mix tra la spregiudicatezza tipica della gioventù di Charles Leclerc e l’esperienza di Sebastian Vettel, uno che vanta quattro titoli in carriera. Il monegasco ha saputo meritarsi appieno il rinnovo grazie ai buonissimi risultati conseguiti lo scorso anno, il primo per lui nella Formula Uno. Forse è stato proprio questo a portare la scuderia di Maranello a prendere una decisione importante: nel 2020, non appena la stagione partirà, i due piloti partiranno alla pari.
Il futuro del tedesco non è però ancora deciso. In ogni caso, chi pensa che i rapporti tra i due compagni di squadra non siano dei migliori si sbaglia. È proprio il Leclerc a spendere parole positive per un’eventuale permanenza in “Rosso” di Seb: “Il rapporto con Seb è decisamente migliore di quanto non pensino le persone osservandolo dall’esterno – ha detto ai microfoni di Sky Sport UK -. È sempre stato lo stesso, dall’inizio a oggi, sebbene abbiamo avuto alcuni problemi in pista. Ogni volta ne abbiamo parlato con calma e siamo tornati più forti. Sarei molto felice se restasse, però, come detto, rispetterei anche se la Ferrari scegliesse di procedere con qualcun altro. Alla fine è mio compito adattarmi alla persona che mi sta accanto e si può sempre imparare dal tuo compagno di squadra. Quindi darei il benvenuto a chiunque, ma se Seb rimane sarei sicuramente felice“.
La Ferrari è la squadra dei sogni
Poter godere della fiducia del team è certamente importante e potrà aiutare Charles a dare il meglio in pista. Nei suoi primi mesi in Ferrari il giovane ha dimostrato di non avere alcun timore a gareggiare contro avversari più esperti e ora è pronto a dimostrare con i fatti che chi aveva scommesso sul suo talento non si sbagliava.
Proprio per questo, pur avendo la voglia di migliorarsi costantemente, lui non si vede in un’altra realtà: “Io sono felice dove sono. La squadra dei miei sogni è sempre stata la Ferrari, voglio solo portare la mia squadra dove merita e vincere“.
E il pilota si è detto disposto anche a “sacrificarsi” se dovesse servire ad aiutare la Ferrari: nessun problema se gli dovesse essere chiesto un taglio dello stipendio: “Penso che sia la cosa giusta da fare considerando questo particolare momento e considerando tutte le difficoltà che tutti noi stiamo vivendo. Dovremo adattarci alle circostanze” – ha concluso.
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