Lewis Hamilton sembra sempre più vicino a conquistare il suo ennesimo titolo Mondiale, forte del predominio della sua Mercedes che nessuno sembra riuscire a scalfire. Il trionfo di domenica in Francia è servito a rendere ancora più alto il distacco che separa il campione del mondo da Sebastian Vettel, ma nonostante tutto il britannico non ha nascosto il proprio disappunto per le regole attualmente in vigore in Formula Uno. Pur trattandosi di un ambiente particolarmente legato alla tradizione, alcuni cambiamenti dovrebbero essere introdotti a breve, ma questi non servirebbero a rendere la lotta tra le scuderie ancora più accesa. Non è tardata ad arrivare la risposta di Ross Brawn: il pilota può farsi avanti e dare alcuni suggerimenti se è così insoddisfatto.
La critica di un campione
Lewis Hamilton non è certamente uno a cui piace accontentarsi. Non solo quando si tratta di prefiggersi nuovi obiettivi da raggiungere in pista, ma anche quando non esita a criticare il regolamento attualmente vigente in Formula Uno. E per uno come lui, abituato a dominare ormai da tempo nel Circus, sarebbe semplice pensare il contrario.
I dream of days like this when all the elements align with the team & then within myself. And we deliver on every level. So appreciative of the way in which my team work together and constantly strive for greatness. Thank you. Pole done. Now let’s race ?? #FrenchGP ? @MSI_Images pic.twitter.com/s9zdRwEgrb
— Lewis Hamilton (@LewisHamilton) June 22, 2019
Al termine del Gran Premio di Francia, in cui è arrivata l’ennesima vittoria, il britannico non ha esitato a sottolineare come sia necessario rinviare a ottobre la produzione delle .norme definitive: “Penso dovessero prorogare la data per prendere una decisione, perché non sono nemmeno vicini a dove dovrebbero essere a mio avviso e devono fare delle modifiche serie alle decisioni che hanno già preso su come dovrebbe essere il 2021″.
La presa di posizione di Ross Brawn
Non è tardata ad arrivare la risposta, anche piuttosto piccata, di Ross Brawn.
“Tutti – la FIA, la F1 e i team – concordano sugli obiettivi principali da perseguire, come l‘introduzione del limite di budget e una distribuzione delle entrate più equa, mentre sugli aspetti tecnici noi e la FIA abbiamo collaborato con gli ingegneri di tutti i team. Sarà fantastico avere un input direttamente dai piloti“.
Il dirigente si sente disposto ad accogliere le opinioni dei piloti, i veri protagonisti della Formula Uno: “La porta per i piloti è sempre aperta ed è un peccato che spesso in passato non sia stata colta questa opportunità da parte loro. Per riassumere, Lewis, siamo lieti del tuo contributo e di quello di tutti gli altri piloti“.
Il dominio praticamente incontrastato della Mercedes non può lasciare però soddisfatto uno come Brawn, da sempre amante della competizione e dello spettacolo: “Però dobbiamo capire tutti che lo sport che amiamo ha bisogno di più competizione, che così anche gli altri team potranno ambire al podio e non solo vedere dominare 3 team” – ha concluso.