Finora associare l’Italia alla Formula Uno vuol dire fare riferimento a Monza, un circuito vanta un record non da poco, quello con il numero di presenze maggiore nella storia del Circus. L’appuntamento è confermato anche nella nuova stagione, sempre a settembre, anche se inevitabilmente la gara potrà essere disputata solo a porte chiuse. Ora è disponibile anche un altro circuito per la Formula Uno in Italia, quello di Imola, che ha ottenuto dalla FIA la documentazione necessaria a rinnovare l’omologazione del tracciato.
“Auspichiamo che tale sogno possa trasformarsi in realtà “
La stagione di Formula Uno che ci attende avrà certamente caratteristiche inusuali. Non solo perché la data di partenza è slittata di 4 mesi rispetto a quella calendarizzata in tempi “pre-Covid”, ma anche perché non sarà possibile fare tappa in alcune location considerate storiche. Al di là di come si svolgerà la stagione 2020, una bella notizia allieta gli appassionati di F1 italiani. L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola potrà presto ospitare una gara di F1.
Dopo aver ricevuto la documentazione dalla FIA relativa al rinnovo dell’omologazione del circuito, il presidente di Formula Imola, Uberto Selvatico Estense, ha affermato: “Con il rinnovo dell’omologazione ci troviamo nella condizione di poter ospitare anche un Gran Premio di Formula 1, avendo la nostra pista tutti i parametri richiesti dalla Federazione Automobilistica Internazionale. Auspichiamo che tale sogno possa trasformarsi in realtà , con il lavoro di squadra di istituzioni e territorio“.
Il circuito di Imola verso la F1
Il circuito di Imola ha ottenuto l’omologazione FIA di Grado 1: questo sta a significare che la struttura si trova ai massimi standard qualitativi e di sicurezza richiesti dalla FIA ed è quindi idonea ad ospitare un Gran premio di F1. Una caratteristica che potrebbe permettere quindi di ospitare una gara, al pari del Mugello.
Negli scorsi mesi, l’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari ha subìto numerosi interventi di adeguamento per rendere il circuito idoneo agli standard della Formula Uno. Certamente è ancora presto per cantare vittoria, ma quanto accaduto in queste ore è la dimostrazione che è stato compiuto un passo importante.
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